Salernitana, Faggiano in pole per il ruolo di ds. E il club ricorre al TAR per la Serie B

La Salernitana riparte dalla dirigenza. Dopo due stagioni segnate da scelte affrettate, il presidente Danilo Iervolino ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per individuare la figura giusta a cui affidare l’area sportiva. Come sottolinea Franco Esposito sul Corriere dello Sport, il patron non intende più fidarsi solo dei consiglieri o delle promesse dei diretti interessati, ma preferisce valutare di persona piani, progetti e strategie, prima di procedere alla firma.

Il nome in cima alla lista resta quello di Daniele Faggiano, che – secondo quanto riportato ancora da Esposito sul Corriere dello Sport – non solo piace molto alla proprietà, ma ha già avviato un dialogo concreto con il club. Il dirigente salentino sta valutando l’intera rosa, offrendo indicazioni su cessioni, profili da ingaggiare e, soprattutto, sull’allenatore con cui rilanciare la squadra.

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Le alternative restano sul tavolo: tra queste, Fabio Artico, reduce dall’esperienza con il Cesena, e Diego Foresti, ex dg della Ternana, accostato anche alla Sampdoria. Ma tutto lascia presagire che sarà proprio Faggiano a raccogliere l’eredità del club, come confermato ancora da Franco Esposito sul Corriere dello Sport. Nel frattempo, si preannuncia una vera e propria rivoluzione anche nell’organigramma societario: diverse posizioni apicali potrebbero essere riviste, anche se figure come il segretario Dibrogni godono di stima e continuità.
Cessioni e ritorni

In rosa restano pochi elementi: Sepe, Ghiglione, Njoh, Reine-Adelaide e Tongya. Tornano dai prestiti Legowski, Sambia, Fiorillo, Maggiore, Lovato, Daniliuc, Bradaric, Antonio Pio Iervolino e Dalmonte. Per molti di loro, tuttavia, gli ingaggi risultano insostenibili per un campionato di Serie C, e saranno oggetto di cessione.
Ricorso al TAR

La Salernitana ha presentato ricorso al TAR del Lazio contro la decisione del Collegio di Garanzia del CONI del 10 giugno, che aveva dichiarato inammissibile l’istanza presentata dal club contro Lega B e FIGC. Il club granata chiede ora la disputa del playout contro il Frosinone, oppure, in subordine, la riammissione in Serie B tramite cambio del format o, in alternativa, un risarcimento per danni. Anche in questo caso – segnala il Corriere dello Sport – non sono mancati pareri discordanti tra i legali del club.

Il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, ha confermato che il Comune è pronto a schierarsi “ad adiuvandum” al fianco della società, per difendere il patrimonio sportivo cittadino.