Palermo, la Curva Nord si ribella: “Basta prestazioni indegne, Gardini responsabile di tre anni fallimentari”

PALERMO – Il clima intorno al Palermo si fa incandescente. Dopo la sconfitta con il Cesena e un finale di stagione che rischia di compromettere l’accesso ai playoff, le due anime della tifoseria organizzata – la Curva Nord 12 e la Curva Nord Inferiore – hanno pubblicato un comunicato congiunto durissimo, rivolto alla squadra, alla società e in particolare al management rosanero.

Nel messaggio diffuso sui social, il tono è netto e inequivocabile:
“Siamo stanchi di vedere queste prestazioni indegne per carattere, gioco e intensità agonistica. Non sono accettabili né per noi né per una squadra che lotta per un posto nei playoff”, scrivono gli ultras.

Gardini nel mirino: “Tre anni buttati via”

Il bersaglio principale è l’amministratore delegato Giovanni Gardini, indicato dai gruppi ultras come il principale responsabile di un progetto sportivo fallimentare:
“Gardini ha le colpe più grosse per questi tre anni buttati via sotto l’aspetto dei risultati sportivi”, si legge nella nota.

Ma la critica va ben oltre il singolo dirigente. Nel comunicato si punta il dito anche verso la dirigenza nel suo complesso, la gestione tecnica, il mercato e le scelte di allenatori e direttori sportivi, ritenute inadeguate e fallimentari:
“Errori su errori, in campo, fuori dal campo, in panchina, in società”.

“Serve passione, ambizione, orgoglio”

Il confronto con il passato recente è esplicito: “Tutte cose che non vediamo dai tempi di mister Baldini”, affermano i tifosi. L’appello alla squadra è chiaro: “Palermo ha bisogno di passione, di ambizione e di orgoglio”. Valori che, secondo la Curva, sono scomparsi, lasciando spazio a un grigiore che ha spento l’entusiasmo della piazza.

Il post si chiude con una richiesta secca:
“Chi ha fallito ed ha contribuito a distruggere le speranze e l’entusiasmo di questa piazza deve andare via. Il tempo ormai è scaduto”.

Il messaggio arriva in uno dei momenti più delicati della stagione: il Palermo si gioca tutto nelle ultime due partite casalinghe contro Frosinone e Carrarese, con un clima teso e una tifoseria che sembra aver perso la fiducia nella società e nel progetto targato City Football Group.