L’Udinese nella bufera: inchiesta per stupro su un suo giocatore

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Udinese - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Un nuovo caso di presunta violenza sessuale scuote il mondo del calcio. Questa volta, le notizie arrivano da Udine, dove un calciatore professionista dell’Udinese risulta indagato, insieme a due amici, per un presunto episodio avvenuto nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 maggio.

Secondo quanto riportato da Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport, tutto è iniziato con la denuncia di una donna, recatasi da sola al pronto soccorso dell’ospedale della Misericordia di Udine. La donna ha raccontato di essere stata vittima di violenza sessuale all’interno dell’abitazione del calciatore, dopo aver trascorso la serata in un locale della periferia, a Campoformido. In evidente stato di alterazione alcolica, avrebbe tentato di opporsi alle presunte avance del calciatore e dei suoi amici, senza successo.

Indagini in corso

I Carabinieri di Udine hanno immediatamente avviato gli accertamenti, e hanno denunciato i tre uomini – tra cui il calciatore – in stato di libertà. L’ipotesi di reato è violenza sessuale. Secondo quanto riferito dal Tgr Rai Friuli Venezia Giulia, l’atleta coinvolto sarebbe un giocatore straniero tesserato con l’Udinese, e la sua identità, al momento, non è stata resa pubblica. Dalla società friulana, massimo riserbo: nessun commento ufficiale e bocche cucite da parte di dirigenti e staff.

Il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore Marco Panzeri, che coordina le indagini. Il calciatore, riferisce Velluzzi, avrebbe collaborato con gli inquirenti, contribuendo all’identificazione delle persone presenti alla serata. I tre indagati avrebbero fornito una versione dei fatti totalmente opposta a quella della denunciante.

Il contesto sportivo: squadra al lavoro per la Juventus

L’Udinese, intanto, si prepara alla sfida di domenica contro la Juventus, con l’allenatore Runjaic che dovrà fare a meno di Thauvin (alle prese con una fascite plantare) e degli squalificati Lucca e Atta. Ma il clima resta pesante e condizionato dalla vicenda extra-campo.
Precedenti nel calcio italiano

Velluzzi ricorda che non è la prima volta che il calcio italiano si trova coinvolto in casi simili. Nel 2021, Manolo Portanova fu accusato di violenza sessuale di gruppo e condannato in primo grado a sei anni di reclusione. L’attaccante, oggi alla Reggiana, continua a giocare in attesa della sentenza definitiva. Altro caso è quello di Michael Liguori, attaccante del Padova recentemente promosso in B, condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi per violenza aggravata su una minorenne. Anche lui ha continuato a scendere in campo, tra molte polemiche.