
Il matrimonio tra Filippo Inzaghi e il Palermo sembra ormai solo una questione di tempo. La pista che porta all’ex tecnico del Pisa resta saldamente in cima alle preferenze della dirigenza rosanero, che lo ha individuato come la figura ideale per rilanciare le ambizioni della squadra e imprimere una nuova mentalità, dopo una stagione vissuta tra alti e bassi.
Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il Palermo è pronto ad accontentare «Superpippo» sotto ogni aspetto, consapevole della sua voglia di approdare in rosanero. Tuttavia, la realizzazione dell’operazione passa da un ostacolo ancora da superare: il Pisa. Inzaghi, infatti, è legato al club toscano da un contratto fino al 2026, e la risoluzione consensuale resta il passaggio chiave per sbloccare definitivamente la trattativa.
Accordo vicino, ma serve l’ok del Pisa
Secondo quanto riportato da Radicini, le società avrebbero già raggiunto una intesa di massima che potrebbe includere anche il trasferimento a Palermo di Emanuel Vignato, considerato funzionale al nuovo progetto tecnico. Ma la vera partita si gioca nel rapporto tra Inzaghi e il Pisa: senza un accordo ufficiale per la separazione, il Palermo non potrà procedere con l’ingaggio del tecnico piacentino.
Nel frattempo, sono arrivate anche le parole del presidente nerazzurro Giuseppe Corrado, che ha parlato apertamente dal Festival della Serie A:
«Inzaghi, penso che lo sanno tutti, aveva fatto con noi una scommessa che poi è stata vinta. Ambiva da tre anni ad arrivare al Pisa e c’è arrivato. Insieme abbiamo costruito qualcosa di ben strutturato. Ha un contratto di altri due anni, pensavamo sarebbe durato anche in Serie A. Ma se ci dirà che c’è qualcosa di diverso, andremo su strade diverse. Allenatori o giocatori insostituibili non ci sono».
Corrado ha poi aggiunto che entro cinque o sei giorni Inzaghi scioglierà le riserve, permettendo così al club di agire di conseguenza. Una finestra temporale che il Palermo seguirà con attenzione, nella consapevolezza che la strada è ormai tracciata.
Scenario chiaro, ma ancora aperto
Il contesto, come riporta ancora il Giornale di Sicilia, appare definito: da una parte il Pisa, intenzionato a tutelarsi sul piano economico, magari risparmiando sulla risoluzione del contratto; dall’altra il Palermo, determinato a non andare oltre le condizioni già proposte. In mezzo, il desiderio di Inzaghi di cominciare una nuova avventura in una piazza che lo affascina.
Nonostante nel calcio nulla sia mai definitivo fino alla firma, la sensazione è che l’intesa sia vicina e che si tratti solo di limare i dettagli. Salvo colpi di scena, l’approdo di Inzaghi in rosanero è sempre più vicino.