Giornale di Sicilia: “I rosa non parlano, sale la contestazione”

Più che il pareggio contro la Carrarese, a colpire è stato il silenzio che ha avvolto il post-partita. Nessun tesserato del Palermo ha parlato: né Dionisi, né i dirigenti, né i giocatori. Un silenzio stampa che, come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, segna simbolicamente l’inizio della preparazione – almeno mentale – al delicatissimo playoff di sabato a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia.
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Un contesto teso, profondamente segnato da una frattura tra la tifoseria organizzata e il club. Come già accaduto con il Frosinone, anche ieri sera la Curva Nord ha espresso il proprio dissenso con cori e striscioni diretti in particolare contro Dionisi e l’ad Gardini. «Un film già visto – scrive Arena – ma con un epilogo ancora più amaro, perché stavolta non c’è neanche la consolazione della vittoria».
L’inizio della contestazione è coinciso con il gol di Shpendi: applausi ironici, silenzi, cori amari. A 10 minuti dalla fine, gran parte della curva ha abbandonato lo stadio, spostando la protesta all’esterno, dove l’odore dei fumogeni ha raggiunto campo e tribune. Il gol del pari di Le Douaron ha acceso una flebile fiammella di esultanza tra i presenti, ma è sembrato solo un fuoco di paglia.
A fine gara, il club ha scelto il silenzio. Non è chiaro se la decisione riguardi soltanto il post-Carrarese o l’intera settimana che conduce alla sfida playoff di sabato. In attesa di capire se verrà organizzata una conferenza stampa pre-partita, resta l’interrogativo su come la squadra affronterà un match da dentro o fuori in un clima così compromesso.
Il Palermo non potrà sbagliare: sabato, ore 19:30, allo stadio Romeo Menti contro la Juve Stabia, servirà solo la vittoria per accedere alla semifinale contro la Cremonese. E proprio la piazza, ora disillusa e critica, spera che il silenzio possa servire a ritrovare concentrazione e compattezza. Perché da sabato in poi, ogni passo falso sarà definitivo.