Con l’allenamento previsto per oggi, si avvia alla conclusione la stagione del Palermo, e con essa anche l’avventura di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero. Una separazione ormai imminente, che sarà formalizzata a breve al termine di un’annata complicata e ben lontana dalle aspettative di inizio campionato.

Arrivato in estate con l’obiettivo di guidare il rilancio del progetto del City Football Group, l’ex tecnico del Sassuolo non è riuscito a imprimere la svolta attesa, né sul piano dei risultati né su quello del rapporto con la tifoseria. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, Dionisi non è mai riuscito a conquistare davvero la piazza, finendo spesso nel mirino di critiche anche aspre.

Ultimi saluti e riflessioni in vista del ritiro

In queste ore, insieme a Dionisi, anche i giocatori inizieranno a congedarsi. Alcuni si ritroveranno tra poco più di un mese per il nuovo ritiro estivo (nel 2023 si partì il 3 luglio con i lavori a Livigno dal 7), altri invece non faranno ritorno a Palermo, complice la scadenza dei contratti o le decisioni del prossimo mercato estivo.

Tra i casi aperti, quello del portiere Emil Audero, arrivato a gennaio in prestito secco dal Como. Il suo contratto non prevedeva diritto di riscatto e il saluto pubblicato giorni fa sui social lascia spazio a più letture:
«Grazie Palermo, a prescindere dall’esito finale. Sono stati mesi intensi che hanno arricchito il mio bagaglio personale e professionale, dove ho avuto la fortuna di conoscere persone di cuore. È stato un piacere, arrivederci!».

Osti resta, e il futuro di Audero è ancora un’opzione

Il ritorno di Carlo Osti nel ruolo di direttore sportivo potrebbe riaprire il dialogo con il Como per un eventuale ritorno di Audero, anche se molto dipenderà da valutazioni tecniche ed economiche da parte della dirigenza nelle prossime settimane.

Come evidenziato ancora da Radicini, la sessione di mercato estiva sarà decisiva per ridefinire l’organico, risolvere situazioni contrattuali delicate e individuare un nuovo allenatore in grado di incarnare l’identità e le ambizioni del club.

Il Palermo ha bisogno di voltare pagina. E il nuovo ciclo, oggi più che mai, inizia da una scelta tecnica forte e da una rosa rinnovata. L’obiettivo resta chiaro: tornare a lottare per la promozione in Serie A.