
PALERMO – A due giornate dalla fine, il Palermo si ritrova nel momento più delicato della sua stagione. I playoff non sono più una certezza, ma un traguardo da difendere con le unghie e con i denti. Un crollo inatteso, se si guarda al cammino recente, e che ha riaperto scenari di profonda incertezza.
Come sottolinea Luigi Butera sulle colonne di Tuttosport, dopo le due sconfitte pesanti contro Südtirol e Cesena, i rosanero sono scivolati al settimo posto, con appena un punto di vantaggio su Bari e proprio sui romagnoli, che ora minacciano l’accesso agli spareggi.
Un epilogo che sembrava improbabile fino a due settimane fa, quando la squadra appariva lanciata, anche grazie al mercato invernale di lusso che aveva portato a Palermo nomi come Pohjanpalo, Magnani e Audero. Il sogno, in quel momento, era essere protagonisti della post season. Oggi, c’è da lottare solo per esserci.
Barbera decisivo, ma non sempre alleato
Secondo quanto riportato ancora da Butera per Tuttosport, il Palermo può però contare su un piccolo vantaggio: il calendario. Le ultime due partite, contro Frosinone e Carrarese, si giocheranno entrambe al Barbera. Un’occasione da non sprecare, anche se il rendimento casalingo è stato tutt’altro che impeccabile: sei sconfitte interne, molte delle quali contro squadre di bassa classifica. Proprio come il Frosinone, atteso venerdì sera in Sicilia.
Una sfida dal sapore speciale: non solo per i tre punti in palio, ma anche per le scorie emotive legate alla famigerata finale playoff del 2018, che segnò l’inizio del declino del vecchio Palermo, culminato nel fallimento. La rivalità con i ciociari resta forte, e il pubblico rosanero lo sa bene. Sarà un confronto acceso.
Dionisi in bilico, ma c’è ancora tempo per salvare la stagione
Al centro delle polemiche c’è anche Alessio Dionisi, apparso sempre più isolato e distante sia dalla squadra che dalla piazza. L’allenatore, subentrato in corsa, non è mai entrato pienamente in sintonia con l’ambiente e molti tifosi ne chiedono da tempo l’esonero. Eppure, il margine per raddrizzare la stagione esiste ancora.
Lo sa bene Joel Pohjanpalo, leader tecnico e carismatico, che in un’intervista a Chiamarsi Bomber ha dichiarato:
«È giusto accettare le critiche, affrontarle con maturità e guardare avanti. I 9 gol che ho segnato rappresentano un sogno, e spero di farne altri. Tutti sanno che per il Palermo l’unico obiettivo è la Serie A».
Per raggiungerlo, serve però una scossa. E venerdì il Barbera si aspetta risposte.