Se ne va un altro FEDELISSIMO DI INZAGHI: dopo la finale qualcosa si è rotto | Rivoluzione Inter

inter psg finale (foto lapresse) - ilovepalermocalcio.com

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Per l’Inter una rivoluzione in vista, soprattutto nel settore difensivo: le trattative in corso per una “cessione eccellente”

Tante soddisfazioni, ma anche diverse delusioni e campanelli d’allarme: la dirigenza dell’Inter è partita da diversi fattori prima di mettere il reparto arretrato in cima (o quasi) alla lista delle priorità di mercato. LA sensazione è chiara: servono rinforzi mirati per garantire continuità e freschezza a una retroguardia che ha retto bene, ma che rischia di pagare il peso dell’età. La difesa dell’Inter, davanti a Sommer, si può dire sia stata abbastanza solida, ma non sono mancati gli scricchiolii decisivi,

Non si tratta, in poche parole, soltanto di aggiungere “nomi”, ma l’obiettivo è quello di portare nuova energia e caratteristiche adatte a un allenatore che pretende pressing alto e intensità costante. Acerbi, De Vrij e Darmian restano colonne della squadra, ma il tempo corre e il ciclo di alcuni di loro è vicino alla conclusione. Prima di agire in entrata, dunque, sarà necessario liberare posti.

E, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la dirigenza sta continuando a monitorare il mercato, con la consapevolezza che ogni mossa è tutto, fuorchè semplice. E, probabilmente, al di là di altri obiettivi offensivi come Lookman, è proprio quello di rinforzare il pacchetto difensivo la priorità assoluta.

Tra i nomi seguiti spiccano due profili francesi già noti agli scout nerazzurri. Il primo è Oumar Solet, autore anche di una rete a San Siro con l’Udinese lo scorso anno. Classe 1999, è apprezzato per fisicità e senso della posizione, ma la sua situazione è complicata da un’indagine per presunta violenza sessuale. Questo porta l’Inter a pensare a un prestito con riscatto condizionato all’esito positivo delle vicende giudiziarie.

Due obiettivi concreti

L’altro obiettivo è Loic Badé del Siviglia, anch’egli classe 1999, sotto contratto fino al 2029. Il suo cartellino è valutato attorno ai 30 milioni di euro, cifra che al momento vede in “vantaggio” il Bayer Leverkusen. L’Inter resta alla finestra, consapevole però che le cose possano cambiare in fretta.

Si tratta, ad ogni modo, di due profili molto interessanti, in quanto permetterebbero di essere inseriti in un progetto di medio-lungo termine, garantendo così continuità (guardando, appunto, al futuro) alla retroguardia. Per il club si tratta di un bivio importante: affondare il colpo subito o attendere eventuali occasioni last minute.

Benjamin Pavard/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Una cessione eccellente e l’interesse turco

Tutta questa pianificazione, però, passa inevitabilmente da una cessione eccellente. E il nome “caldo” è proprio quello di Benjamin Pavard. Arrivato due stagioni fa con grandi aspettative, il giocatore non sarebbe più considerato “incedibile”. Il Galatasaray ha manifestato un interesse concreto, con una possibile offerta che oscillerebbe fra i 15 e i 20 milioni. Un affare che darebbe naturalmente all’Inter anche margine per chiudere uno dei due colpi in entrata.

Le voci di un rapporto incrinato tra Pavard e la società si fanno sempre più insistenti. Sebbene il difensore non abbia ancora espresso pubblicamente la volontà di partire, nel “dietro le quinte” si percepisce la sensazione che qualcosa si sia definitivamente rotto. E se così fosse, la sua partenza potrebbe diventare la chiave per aprire le porte alla “nuova” difesa nerazzurra.