Repubblica: “Palermo-Frosinone, Dionisi cerca risposte in mezzo alla contestazione”

Il Palermo si gioca tutto, contro tutto e tutti. La squadra di Alessio Dionisi affronta il Frosinone di Paolo Bianco alle 20.30 al “Barbera”, in un clima che più teso non potrebbe essere: tra le contestazioni dei tifosi e le difficoltà di formazione, i rosanero devono conquistare punti fondamentali per restare in corsa playoff. Come scrive Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, la posta in palio è altissima, ma il momento non è dei più sereni.
Dopo due sconfitte di fila, con Südtirol e Cesena, il Palermo si ritrova con le spalle al muro. Non solo per una classifica che si è fatta di nuovo incerta, ma anche per l’emergenza in difesa: oltre all’infortunio di Ceccaroni, si è aggiunta l’indisponibilità last minute di Magnani, colpito da un problema muscolare.
Difesa rivoluzionata, clima difficile
In campo andrà un assetto obbligato: Diakitè, Baniya e Nikolaou comporranno il trio difensivo davanti ad Audero. A centrocampo si torna al modulo collaudato, con Gomes e Blin in mezzo, Pierozzi e Di Francesco sulle fasce, mentre sulla trequarti agiranno Segre e Brunori a supporto di Pohjanpalo.
«Ci dobbiamo riscattare», ha detto Dionisi alla vigilia, come riportato da la Repubblica Palermo. Il tecnico ammette le difficoltà e punta sulla tenuta mentale del gruppo: «Non è la classifica che speravamo, ma fino a poco fa eravamo fuori dai playoff. Ora siamo dentro e vogliamo restarci».
Contestazioni, pubblico assente, ambiente sfilacciato
Sugli spalti si prevede una cornice ridotta: il settore occupato dalla tifoseria organizzata resterà vuoto, e l’ambiente si preannuncia freddo e critico nei confronti della società e dello stesso allenatore. Dionisi, consapevole del malcontento, ha dichiarato: «Il clima è figlio dei nostri risultati. Ma dobbiamo pensare solo al campo: giochiamo contro il Frosinone, non contro il pubblico».
Durante la settimana, a Torretta è arrivato anche il consigliere d’amministrazione Alberto Galassi, nel tentativo di spronare la squadra. Dionisi ha spiegato che la sua visita «ha lasciato il segno, con messaggi positivi». Ma ha anche aggiunto che la squadra deve migliorare nella gestione dei momenti critici: «Il problema è di mentalità, non di singoli reparti. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti».
Un ex al Barbera: Lucioni da avversario
Tra gli avversari ci sarà anche un volto noto: Fabio Lucioni, ceduto dal Palermo a gennaio e oggi pilastro della retroguardia ciociara. Dionisi ha voluto chiarire: «Non c’è stato modo di confrontarci. È andato via rapidamente, ma non per volontà mia. Gli ho sempre riconosciuto grande personalità».
Il Palermo, ferito ma ancora in corsa, è chiamato a dare una risposta netta. Il Frosinone, in lotta per non scivolare nei playout, non farà sconti. L’equilibrio è fragile, ma la stagione può ancora essere salvata. Lo scopriremo questa sera.