Repubblica: “Barbera, accordo per la proroga. Il Palermo pronto a investire 47 milioni”

Un altro passo deciso verso il futuro del Renzo Barbera. Come racconta Tullio Filippone su «la Repubblica – Palermo», nella sede di Villa Niscemi è stata firmata la proroga di sei anni della concessione dello stadio tra il Comune e il Palermo Calcio, ma soprattutto sono state gettate le basi per un accordo pluridecennale, fino a 99 anni, che potrebbe rivoluzionare l’impianto in vista della candidatura a Euro 2032.
Presenti alla firma il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore allo Sport Sandro Anello, il presidente del club Dario Mirri, l’ad Giovanni Gardini, e, direttamente da Manchester, Ferran Soriano (CEO di City Group) e Alberto Galassi, consigliere del Cda sia del City che del Palermo. Una presenza che sottolinea il peso dell’accordo, sia simbolico che operativo.
Da proroga a progetto millenario: i numeri dell’intesa
La proroga firmata è solo il primo passaggio. Come riporta ancora la Repubblica – Palermo, allegato all’accordo c’è lo schema della futura concessione di 99 anni, che dovrà ora essere approvato dal Consiglio comunale. Il club rosanero dovrà presentare un mega progetto tecnico-economico, da almeno 30 milioni di euro, per trasformare lo stadio in un impianto moderno, conforme agli standard UEFA richiesti per gli Europei.
Ma non basterà: ai 30 milioni previsti per la riqualificazione si dovranno aggiungere altri 17 milioni per l’idoneità statica dell’impianto, per un investimento complessivo stimato in non meno di 47 milioni di euro.
I dettagli economici: canoni e aumenti progressivi
L’ultima bozza, scrive Tullio Filippone su «la Repubblica – Palermo», prevedeva una concessione di 80 anni fino al 2105, con un canone annuo di 429.000 euro, soggetto a rivalutazione progressiva: +1% fino al 2031, +3% fino al 2035, +5% fino al 2039, e infine +7% dal 2040 in poi. A questi importi si aggiungerà anche il canone unico patrimoniale per la pubblicità all’interno dello stadio.
Il Comune, dal canto suo, ha già stanziato 3 milioni per l’adeguamento dell’impianto. «Dopo anni di trascuratezza – ha detto il sindaco Lagalla – stiamo investendo concretamente per restituire alla città e ai tifosi uno stadio degno della sua storia».
Gardini: «Valore simbolico per tutta la città»
«Quello di oggi – ha dichiarato Giovanni Gardini, ad del Palermo – è un passaggio che ha un enorme valore simbolico per le istituzioni, il club e tutta la città», ribadendo il forte impegno del City Group nel progetto di trasformazione del Barbera in un impianto del terzo millennio.
Un impianto che, come sottolinea ancora la Repubblica – Palermo, dovrà rappresentare il cuore pulsante di una rinascita urbana e sportiva, non solo in vista di Euro 2032, ma anche per restituire a Palermo un ruolo da protagonista nel calcio italiano ed europeo.