Palermo, nodo stadio: collaudo in scadenza, il Barbera rischia le porte chiuse

Si giocherà regolarmente domani contro la Carrarese, ma intorno allo stadio Renzo Barbera aleggia un’ombra sempre più ingombrante. Come riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il 24 aprile scadrà ufficialmente la validità decennale dell’ultimo collaudo effettuato sull’impianto, che da tempo versa in condizioni strutturali tutt’altro che ottimali.
La questione è tutt’altro che secondaria. La convenzione che dovrebbe affidare il Barbera al Palermo targato City Football Group per i prossimi 80 anni non è ancora stata definita nei dettagli burocratici, lasciando una situazione di incertezza che pesa anche sul piano della sicurezza.
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Secondo quanto evidenziato da Vannini, la Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli dovrà esprimersi entro il 1° maggio, giorno in cui è in programma la successiva gara casalinga contro il Südtirol. Senza l’ok formale, il rischio è concreto: si potrebbe andare verso la disputa del match a porte chiuse, un’eventualità che rappresenterebbe un duro colpo per società e tifoseria, proprio nel rush finale della stagione.
La speranza, scrive ancora il Corriere dello Sport, è che l’intervento della Commissione arrivi in tempo utile, ma resta da sciogliere il nodo burocratico legato alla gestione futura dello stadio. Un impasse che il club rosanero non può più permettersi di rimandare.