Il Palermo si ritrova nuovamente a fare i conti con i fantasmi del passato. Come scrive Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, dopo la sconfitta di Catanzaro è arrivato anche il pesante 0-3 contro il Monza, primo ko stagionale al “Barbera” e segnale di un’involuzione evidente. Dopo un primo tempo incoraggiante, i rosanero si sono sciolti alla distanza, incapaci di reagire al vantaggio lombardo.
Nel suo approfondimento per il Giornale di Sicilia, Orifici sottolinea che il gol di Dany Mota al 39’ ha segnato la svolta negativa del match: da quel momento, il Palermo non è più riuscito a imporre il proprio gioco, subendo anche il raddoppio di Izzo a inizio ripresa che ha di fatto chiuso la partita. Una sconfitta che riporta alla mente vecchie fragilità mentali e tecniche, in un gruppo costruito per primeggiare ma ora in evidente difficoltà.
Con questo passo falso, come riporta Orifici sul Giornale di Sicilia, il Palermo scivola a quattro punti dal Monza e continua a perdere terreno dalle prime posizioni. Nelle ultime tre partite i rosanero hanno raccolto un solo punto, quello casalingo con la capolista Modena, segnando appena una rete (di Segre) e subendone cinque. Numeri che raccontano una flessione pesante, sia sul piano del gioco che sotto porta.
Il Giornale di Sicilia ricorda come l’ultima volta che il Palermo era rimasto così sterile in attacco risalga all’autunno 2024, quando in tre gare consecutive contro Mantova, Cittadella e Frosinone arrivò un solo gol. Anche lo 0-3 casalingo mancava da tempo, dal celebre ko contro il Venezia di Pohjanpalo, che allora lasciò il “Barbera” tra gli applausi.
Salvatore Orifici sottolinea inoltre che, al netto del momento negativo, i dati non sono disastrosi: dopo dieci giornate, Inzaghi ha raccolto un punto in più rispetto a Dionisi lo scorso anno, ma quattro in meno rispetto al Palermo di Corini. La differenza, però, è nella condizione generale: oggi i rosanero appaiono meno brillanti, anche se quasi tutti i giocatori infortunati sono stati recuperati. L’unico ancora ai box resta Gyasi, mentre Ranocchia, Bani, Gomis e Bardi sono rientrati regolarmente in gruppo.
Ora l’appuntamento è con il Pescara. Come conclude Orifici nel suo articolo per il Giornale di Sicilia, «serve una vittoria convincente per cancellare le ultime settimane, ritrovare fiducia e allontanare i fantasmi che sembrano tornati a tormentare il Barbera».
