Nella notte più amara del “Barbera”, il Palermo ha mostrato crepe profonde. Come scrive Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, nella sconfitta contro il Monza sono emerse in modo evidente alcune scelte discutibili di Inzaghi, costretto da assenze ma anche da decisioni proprie a schierare un undici che ha ricordato la seconda parte della scorsa stagione, quella segnata da limiti di brillantezza e fragilità tattiche.

Nel suo approfondimento per il Giornale di Sicilia, Radicini evidenzia come le principali novità – Joronen, Augello e Peda – non abbiano inciso come previsto. Il difensore polacco, già di passaggio in rosanero nella prima metà dello scorso anno, è tornato a Palermo dopo l’esperienza alla Juve Stabia, ma l’impatto complessivo della squadra è stato deludente. Il resto dell’undici era composto dai senatori del gruppo, dai quali ci si aspettava ben altra personalità.

Come osserva Radicini sul Giornale di Sicilia, il problema principale si è manifestato in mezzo al campo. La mediana composta da Segre, Ranocchia e Gomes ha confermato le criticità già viste nelle ultime stagioni: poco filtro in fase difensiva, scarsa reattività e poca qualità nella costruzione. Un centrocampo statico, privo di ritmo e idee, che ha lasciato campo libero al palleggio del Monza, capace di controllare la partita con estrema facilità dalla mezz’ora in poi.

Sul piano difensivo, Inzaghi ha confermato Ceccaroni come pilastro, affiancandolo a Pierozzi, mentre Diakité ha occupato la fascia destra. In avanti, il tandem Le Douaron–Pohjanpalo avrebbe dovuto rappresentare la principale arma offensiva, ma la manovra lenta e prevedibile non ha mai messo in condizione le punte di rendersi pericolose.

Come sottolinea Massimiliano Radicini nel suo editoriale sul Giornale di Sicilia, il dato più preoccupante è la mancanza di reazione nei momenti di difficoltà: «Il Palermo non ha mai dato la sensazione di poter cambiare passo, restando schiacciato dal ritmo del Monza e da una costruzione del gioco troppo prevedibile». Una fotografia fedele di una squadra che deve ritrovare idee, coraggio e intensità se vuole davvero puntare ai vertici della Serie B.