Palermo e i playoff: un passato in salita, ma la storia può ancora cambiare

PALERMO – I playoff non premiano sempre la squadra più forte, né quella con la rosa più attrezzata. A fare la differenza sono spesso altri fattori: l’equilibrio mentale, l’intensità, la capacità di adattarsi a gare secche dove ogni errore può essere fatale. E per il Palermo, come ricorda Massimiliano Radicini sulle pagine del Giornale di Sicilia, il cammino negli spareggi è stato spesso irto di ostacoli, soprattutto in Serie B, dove la tradizione non è delle più favorevoli.
Il ricordo più acceso è legato alla stagione 2017/2018: la squadra di Roberto Stellone, dopo aver eliminato il Venezia in semifinale, si giocò la finale con il Frosinone. Dopo l’1-0 dell’andata al “Barbera”, il ritorno allo “Stirpe” finì con una sconfitta per 2-0, in una gara passata alla storia anche per il controverso episodio dei palloni lanciati in campo nei minuti finali. Un’occasione sfumata che brucia ancora nella memoria del tifo rosanero.
Dalle delusioni al riscatto: la svolta con Baldini
L’anno seguente, nonostante il terzo posto conquistato sul campo, il Palermo venne escluso dai playoff per una penalizzazione che segnò il preambolo del fallimento societario. Dopo il ripescaggio in Serie C e un primo tentativo poco fortunato nel 2021 – eliminazione al secondo turno nazionale per mano dell’Avellino – la squadra si riscattò nel 2022 con una cavalcata indimenticabile.
Proprio Radicini, nel suo approfondimento sul Giornale di Sicilia, sottolinea il ruolo chiave di Silvio Baldini, capace di guidare i rosanero alla promozione in Serie B battendo, nell’ordine, Triestina, Entella, Feralpisalò e Padova. Una scalata partita dal terzo posto e culminata con l’esplosione di entusiasmo popolare e tecnico.
Le ultime stagioni e un nuovo inizio
Dalla promozione, il Palermo ha provato a riconfermarsi. Due anni fa sfiorò i playoff, mentre la scorsa stagione superò il turno preliminare con la Sampdoria, prima di fermarsi in semifinale contro il Venezia, poi salito in A. Ora, per Brunori e compagni, si apre un nuovo capitolo, con l’obiettivo di sovvertire la storia recente e ritagliarsi un posto tra le grandi.
Per riuscirci, serviranno compattezza e convinzione. Perché nei playoff, più che il palmarès, contano la fame e la lucidità. E il Palermo, se vuole riscrivere la propria storia, dovrà dimostrarlo sin da subito.