Serve compattezza, lucidità e coraggio. Il Palermo arriva all’appuntamento da dentro o fuori con una notizia tutt’altro che confortante: l’assenza di Giangiacomo Magnani, leader silenzioso e pilastro di una difesa spesso fragile negli ultimi mesi. Proprio contro un attaccante come Adorante, quarto nella classifica marcatori e dotato di forza fisica e presenza in area, l’ex Verona sarebbe stato l’uomo ideale.

Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, sarà Baniya a prendere il suo posto al centro del reparto arretrato, affiancato da Diakité e dal ritrovato Ceccaroni. Ma il rendimento di Baniya da centrale puro ha sollevato più di una perplessità: molto meglio quando impiegato da “braccetto” nella difesa a tre. Contro la Juve Stabia non ci sarà margine per sbavature.

Blin e Gomes, il ritorno della sostanza

La buona notizia arriva dalla mediana, dove Blin e Gomes tornano insieme dal primo minuto. Il primo rientra dalla squalifica, il secondo ha smaltito una lieve sindrome febbrile. La loro assenza contro la Carrarese si era sentita pesantemente, soprattutto in un primo tempo dominato dagli ospiti. Il Palermo, senza filtro e senza ritmo, aveva subito la pressione avversaria fin dai primi minuti.
Sugli esterni dubbi e scelte offensive

Sugli esterni, Pierozzi agirà a destra, mentre a sinistra resta aperto il ballottaggio tra Lund e Di Francesco. Quest’ultimo ha caratteristiche più offensive e potrebbe essere preferito considerando che il Palermo non ha alternative al successo: pareggio e sconfitta significherebbero eliminazione. Per questo motivo, un approccio troppo prudente sarebbe controproducente.

Segre, Brunori, Pohjanpalo: è l’ora della verità

Nel cuore del reparto offensivo, Dionisi si affiderà a Segre, che torna a occupare la trequarti dopo essere stato adattato a centrocampo, e alla coppia Brunori-Pohjanpalo. Il finlandese, fermo all’11 aprile per quanto riguarda i gol, deve scrollarsi di dosso il peso delle occasioni mancate. Nei due anni a Venezia non ha mai segnato ai playoff, pur contribuendo alla promozione. Ora ha un’altra chance per lasciare il segno.

E il Palermo non può aspettare oltre. Una notte per scrivere la stagione o voltare subito pagina. Oggi si gioca tutto: dentro o fuori, senza margine d’errore.