
PALERMO – Sei cambi a Cesena, nessuna svolta. Alessio Dionisi ha rivoluzionato il Palermo dopo la disfatta contro il Südtirol, ma il copione è rimasto lo stesso: sconfitta netta, confusione tattica e zero segnali di riscatto. Luigi Butera, sul Giornale di Sicilia, fotografa un Palermo smarrito e incapace di reagire, anche contro un Cesena già salvo e tutt’altro che affamato.
“Il Cesena ha fatto solo la sua onesta partita – scrive Butera – e il Palermo s’è lasciato mettere incredibilmente sotto”.
Il turnover che non paga
Cambiare sei uomini può funzionare in una squadra con automatismi rodati, ma non in un Palermo che – secondo Butera – “non ha mai avuto né capo né piedi”. Dionisi ha provato a rimescolare le carte, ma il risultato è stato identico: poca coesione, poche idee, tanto disordine. L’unico elemento costante è il vuoto.
Due partite, un verdetto
Ora restano 180 minuti per tentare di entrare nei playoff, ma come sottolinea il Giornale di Sicilia, questo Palermo non dà garanzie neppure in casa: prima il Frosinone, poi la Carrarese. Due gare cruciali per cercare di salvare una stagione intera, o quanto meno di limitare i danni. Ma non è solo una questione di campo:
“A Manchester stanno osservando – avverte Butera – poi tireranno una linea e (si spera) prenderanno le decisioni forti che servono”.
Dionisi, prove d’appello
Dionisi stesso è ora nel mirino. “Sta arrivando a questo finale sempre più svuotato”, scrive Butera, evidenziando come le sue scelte non stiano pagando e le sue parole si stiano spesso ritorcendo contro di lui. Anche il tecnico ha 180 minuti per salvare il salvabile e iniziare un’eventuale rincorsa playoff. Ma chi lo seguirà, e soprattutto come, dopo due cadute verticali?
Il tempo stringe, le certezze sono poche e – come ricorda Luigi Butera sul Giornale di Sicilia – il rischio è che un altro fallimento faccia “tante vittime”. Stavolta, a tutti i livelli.