Massa sul VAR: «Ha eliminato il 94% degli errori, ma gli italiani hanno memoria corta»

Torna anche quest’anno il Premio “Bulgarelli Number 8”, evento dedicato all’eccellenza del calcio italiano, in corso in questi minuti presso la suggestiva cornice della Sala Borsa del Comune di Bologna. Tra i protagonisti dell’edizione 2025 c’è anche Davide Massa, premiato come miglior arbitro.
Sul palco, il fischietto internazionale ha espresso tutta la sua gratitudine e l’emozione per un riconoscimento sentito:
«Grazie a tutti, alla giuria, all’Assocalciatori e all’organizzazione. Sono molto felice e onorato e sicuramente il più orgoglioso tra i premiati perché noi siamo sicuramente i più abituati a essere sotto il giudizio della gente, ma i meno abituati a ricevere riconoscimenti».
Massa ha poi raccontato la sua scelta di intraprendere la carriera arbitrale, dopo una breve parentesi da calciatore:
«Ho deciso di fare l’arbitro dopo una brevissima carriera da calciatore, poi ho provato per gioco e mi ritrovo ancora qua, in un contesto che amo tantissimo. Oggi sono ancora più felice perché vinco il premio fuori casa, e questo ha un valore doppio».
Infine, non poteva mancare un passaggio sull’uso del VAR, ancora oggetto di dibattito:
«È uno strumento fondamentale, solo che noi sportivi e noi italiani abbiamo la memoria corta. Negli ultimi anni il VAR ha tolto il 94% degli errori, ma ci sono ancora decisioni opinabili e non oggettive, visto che il calcio è uno sport di contatto. In questo senso, il VAR forse non potrà mai essere perfetto, ma anche noi lavoriamo continuamente per correggerci e fare sempre meglio».