Secondo quanto riportato da Gabriele Marcotti sul Corriere dello Sport oggi in edicola, il Manchester City ha ottenuto un’importante vittoria legale nella battaglia con la Premier League sulle presunte sponsorizzazioni illecite. In attesa che i risultati in campo tornino a sorridere alla squadra di Guardiola, il club ha incassato un verdetto favorevole che mette in discussione la legittimità delle APT (Associated Party Transactions), le norme che limitavano gli accordi commerciali tra club e aziende legate ai proprietari.

La disputa era nata dopo che la Premier aveva bloccato due accordi di sponsorizzazione del City con Etihad Airways e First Abu Dhabi Bank, sospettando che i contratti fossero gonfiati per aggirare le regole sul fair play finanziario. Tuttavia, la sentenza ha stabilito che tali restrizioni erano illegali, confermando la posizione dei Citizens, che ora potrebbero persino chiedere un risarcimento per i danni subiti.

Il verdetto rischia di avere ripercussioni significative sulla Premier League, che potrebbe trovarsi a dover coprire i costi legali sostenuti dal City e a risarcire il club per gli accordi respinti o ridimensionati in base al sistema APT. Una decisione che apre nuovi scenari sulla gestione economica del campionato inglese e che potrebbe avvantaggiare anche altri club, come il Newcastle, di proprietà del fondo saudita PIF.

Intanto, dopo il successo in tribunale, il Manchester City cerca i tre punti anche sul campo: oggi all’Etihad Stadium arriva proprio il Newcastle, in una sfida che potrebbe influenzare la corsa al titolo. Nel pomeriggio, anche l’Arsenal scenderà in campo contro il Leicester, con l’obiettivo di avvicinarsi alla capolista Liverpool.