Lo Spasimo diventa palcoscenico globale: da Charlotte de Nassau a James Murdoch, Palermo capitale dei matrimoni vip

Palermo continua a sedurre. Dopo l’arte, il cinema e il turismo, ora tocca al gotha del jet set internazionale lasciarsi incantare dalla sua bellezza decadente e rinata. James Murdoch, terzo figlio del magnate dell’informazione Rupert Murdoch, ha scelto il capoluogo siciliano per celebrare i 25 anni di matrimonio con la moglie Kathryn Hufschmid. La data è già fissata: 21 giugno, location d’eccezione lo Spasimo, simbolo della rinascita post-stragi.

Come riportato da Irene Carmina su la Repubblica Palermo, la città è in fermento da mesi, ma tutto è blindato. Si sa solo che gli ospiti alloggeranno a Villa Igiea, riservata in esclusiva per l’occasione, e che i festeggiamenti comprenderanno un aperitivo al mercato del Capo, oltre a due ricevimenti sontuosi a Palazzo Gangi e Palazzo Mazzarino. Dopo Palermo, alcuni invitati voleranno a Venezia per partecipare a un altro evento vip: il matrimonio di Jeff Bezos con Lauren Sánchez.

Organizzazione d’élite firmata Sicilia

A curare ogni dettaglio sarà Lanza & Baucina, società fondata dal principe Antonio Licata di Baucina e dai cugini Riccardo e Aleramo Lanza, già protagonisti di royal wedding e nozze da copertina – tra cui quella di George e Amal Clooney. Ora tocca a James Murdoch, ex CEO di 21st Century Fox e oggi alla guida della Lupa Systems, società d’investimenti attiva su media, tecnologia e ambiente. Kathryn Hufschmid, sua moglie, è filantropa e attivista ambientale con la sua fondazione Quadrivium.

Una principessa prima di lui: il sì di Charlotte de Nassau

Ma prima dei Murdoch, sarà il momento di un vero royal wedding: il 24 maggio, Charlotte de Nassau, figlia del principe Robert di Lussemburgo, sposerà a Palermo l’imprenditore Mansour Shakarchi, dopo il matrimonio civile già celebrato a Gstaad. Cerimonia allo Spasimo, ricevimento a Villa Tasca. Anche in questo caso, inviti spediti secondo etichetta reale e ospiti accolti a Villa Igiea.

Lo Spasimo, attualmente chiuso per restauro, riaprirà eccezionalmente per i due eventi. Lo conferma l’amministrazione comunale: «La città non può perdere occasioni di promozione internazionale così importanti». Per una volta, gli strappi alla regola non generano polemiche, ma consapevolezza. Palermo si mostra al mondo.

Una città in vetrina, tra charme e rinascita

Dalla nomina a Capitale della Cultura nel 2018, il volto di Palermo è cambiato. Meno turismo di massa, più viaggiatori esclusivi, eventi privati, hotel boutique, e un boom di arrivi dagli Stati Uniti, incentivati dal volo diretto con New York.

Lo Spasimo, con la sua architettura gotica incompiuta, è il luogo perfetto per raccontare la bellezza ferita ma viva della città. E stavolta, come racconta Carmina su la Repubblica, la scelta è stata netta: «O lo Spasimo o nulla». E quando a chiederlo sono una principessa e un miliardario, Palermo risponde: presente