Juve Stabia–Palermo, il paradosso dei milioni: chi spende meno sogna di più

I soldi non fanno la felicità. Né la classifica. È questa la premessa che accompagna il turno preliminare dei playoff di Serie B tra Juve Stabia e Palermo, una sfida che oppone gli estremi economici del campionato. Da una parte, i campani – ultimi per monte ingaggi con 6,08 milioni di euro; dall’altra, i rosanero – secondi per stipendi con 22,4 milioni lordi, dietro soltanto al Sassuolo (31,1 milioni).

Escl. Pres. Juve Stabia: «Contro il Palermo puntiamo alla vittoria. Sogno un derby con il Napoli»

Come riporta Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, la Juve Stabia è la squadra col miglior rendimento in rapporto al costo del lavoro, con una sorprendente differenza di +15 posizioni tra spesa e piazzamento (quinti in classifica). Al contrario, il Palermo è quartultimo in questo indicatore, peggio hanno fatto solo Frosinone, Sampdoria e Salernitana: tutte coinvolte nella retrocessione o nei playout.

I precedenti sorridono al Palermo

Eppure, sul campo, il Palermo ha sempre battuto la Juve Stabia in stagione. Due confronti, due vittorie: 3-1 all’andata al “Menti” con reti di Segre, Henry e Brunori, e 1-0 al ritorno al “Barbera”, grazie al tap-in di Le Douaron dopo una respinta su conclusione di Vasic. La squadra di Dionisi ha mostrato in entrambi i casi maggiore qualità e lucidità, anche se la realtà dei playoff può facilmente ribaltare i valori tecnici.

Contesti opposti, ambizioni incrociate

Le due squadre si sono approcciate a questa stagione con obiettivi completamente diversi. Il Palermo puntava alla promozione diretta, sostenuto da una campagna acquisti importante. Ma si è ritrovato all’ottavo posto, in mezzo a una stagione costellata da contestazioni e delusioni, e con una tifoseria sempre più distante.

La Juve Stabia, invece, da neopromossa, pensava a salvarsi. E si è ritrovata a sognare addirittura il doppio salto dalla Serie C alla Serie A. Un entusiasmo crescente che ha trasformato lo stadio “Menti” in una trappola per tanti avversari, ultima vittima eccellente la Sampdoria, retrocessa martedì scorso.

Un precedente favorevole, ma occhio al regolamento

Non è la prima volta che le due squadre si affrontano in uno spareggio. Nel 2021, in Serie C, il Palermo di Giacomo Filippi vinse 2-0 proprio a Castellammare grazie ai gol di Valente e Saraniti, conquistando l’accesso alla fase nazionale dei playoff. Ma fu poi eliminato dall’Avellino nel turno successivo.

Ora tutto si decide sabato, alle 19:30, sempre al “Menti”. In palio c’è l’accesso alla semifinale contro la Cremonese, in programma mercoledì alle 20:30. In caso di parità al 90’ si andrà ai supplementari, ma non ai rigori: in caso di ulteriore parità, sarà la Juve Stabia a passare il turno, in virtù del miglior piazzamento in classifica.