Escl. Pres. Juve Stabia: «Contro il Palermo puntiamo alla vittoria. Sogno un derby con il Napoli»

“Arriviamo al match con il Palermo con molta concentrazione, serenità e tranquillità. Giocheremo come abbiamo sempre fatto, dando l’anima e lottando su ogni pallone. La nostra è una squadra combattiva e puntiamo a vincere”. Queste le considerazioni ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com del Presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, in vista della sfida di sabato contro il Palermo.
Presidente, quanto è soddisfatto della stagione della sua Juve Stabia e del piazzamento play-off raggiunto?
«Il nostro percorso parte dalla scorsa stagione e si è radicato quest’anno, anche grazie alla conferma di una grossa fetta di calciatori dello scorso anno. L’obiettivo era la salvezza e siamo riusciti a raggiungere il traguardo play-off. Il tutto grazie a un gruppo che ha trovato la sua amalgama, guidato da un tecnico molto bravo e appassionato del suo lavoro. Siamo contenti e felici, ma la testa è già rivolta all’impegno di sabato contro il Palermo».
Che voto darebbe sin qui alla stagione della sua Juve Stabia?
«Alla mia Juve Stabia do un dieci più. Abbiamo dimostrato di saper superare ogni ostacolo, anche rispetto agli obiettivi inizialmente prefissati. Il gruppo è tranquillo e ogni calciatore è mosso dalla grande voglia di migliorarsi giorno dopo giorno. E i risultati ottenuti ne sono la dimostrazione».
Adesso la sfida di sabato contro il Palermo. Contare su due risultati su tre può essere un boomerang o un’opportunità da saper gestire?
«Questo purtroppo è un aspetto legato a delle regole un po’ bizzarre stabilite dalla Figc. È chiaro che nel nostro caso hai il vantaggio di poter passare il turno anche con un pareggio, però personalmente avrei preferito la formula con il doppio match tra andata e ritorno».
La sconfitta interna per 3-1 nel match di campionato contro i rosanero può essere un precedente che desta preoccupazione?
«In quell’occasione si verificarono due o tre episodi che portarono a condizionare la partita. Lo stesso si può dire della partita di andata, con un rimpallo nato anche da una nostra disattenzione che favorì il Palermo. Sono errori che abbiamo ormai scontato. Adesso siamo sereni».
Palermo a sorpresa ottavo e contestato dai tifosi. Crede nel fatto di ricevere un avversario in crisi?
«Il Palermo è una squadra forte e strutturata. In termini di valori tecnici i rosanero sono superiori a noi. I calciatori a disposizione di Dionisi hanno raggiunto un certo tipo di consolidamento nel loro percorso individuale. Noi siamo un gruppo che ha ancora tanta strada davanti».
A prescindere dall’esito dei play-off, c’è la volontà di proseguire con Pagliuca?
«Pagliuca ha un contratto di un altro anno con la Juve Stabia e sicuramente rimarrà con noi. È chiaro che in questo momento però pensiamo poco a questi aspetti. I contratti sono archiviati da tempo e hanno anche la polvere addosso» (ride, ndr). «Ogni ragionamento verrà fatto dopo i play-off».
Su Adorante può aprirsi un’asta redditizia per le casse societarie?
«Adorante, oltre a essere un calciatore importante, è anche un bravo ragazzo. Il suo è un profilo richiesto, ma in questo momento non pensiamo al futuro dei nostri calciatori. È chiaro che, se volesse restare con noi, è uno di quei calciatori dai quali non mi separerei mai».
Sogna un derby in Serie A con il Napoli?
«Il derby con il Napoli è un sogno che faccio tutte le notti. Dobbiamo sognare a occhi chiusi, perché se lo facciamo a occhi aperti perdiamo di vista la realtà, finendo per andare fuori strada. Questo è un auspicio anche per i nostri tifosi, che mi sento di ringraziare per il grande supporto nel corso di tutta la stagione. Nella vita la speranza è l’ultima a morire».