Giornale di Sicilia: “Palermo, Di Francesco all’anno della verità”

Sarà la stagione decisiva per Federico Di Francesco. Dopo due annate altalenanti in rosanero, l’esterno offensivo è chiamato a un netto salto di qualità per guadagnarsi un posto stabile nel progetto targato Filippo Inzaghi. La società ha deciso di confermarlo, a differenza di Insigne e Di Mariano, riconoscendogli una duttilità che lo rende ancora utile alla causa. Ora, però, tocca a lui dimostrare di poter essere più di una semplice alternativa.
Come riporta Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, Di Francesco resterà a Palermo anche nella prossima stagione, grazie alla sua capacità di ricoprire più ruoli e di sacrificarsi in fase difensiva. Da mezzala a esterno a tutta fascia, da trequartista fino a punta in un modulo a due: il numero 17 è stato impiegato ovunque, sempre sul versante sinistro. Un jolly tecnico e tattico che Inzaghi potrebbe sfruttare soprattutto a gara in corso, quando la sua rapidità può risultare decisiva contro difese più affaticate.
Numeri che non bastano. Eppure, come sottolinea ancora Arena sul Giornale di Sicilia, i numeri del biennio rosanero sono deludenti: appena 6 gol in 66 partite, di cui solo uno nella stagione appena conclusa (contro la Sampdoria a novembre). A questi si aggiungono sei assist, cinque dei quali distribuiti nel girone d’andata, quando Di Francesco giocava ancora nel tridente. L’unico assist da esterno a tutta fascia è arrivato il 9 maggio contro il Frosinone.
Il talento mostrato a sprazzi non è bastato, soprattutto nelle partite decisive. Nei playoff, ad esempio, nella sfida di Castellammare di Stabia è stato poco incisivo, spesso in difficoltà contro Floriani Mussolini. Un’assenza pesante proprio quando serviva l’esperienza dei big.
La fiducia di Inzaghi. Il Palermo, però, vuole provare a rilanciarlo, come ricorda Arena sul Giornale di Sicilia, ispirandosi ad altri casi simili vissuti da Inzaghi nelle sue precedenti esperienze. Da Viola (9 gol nel Benevento 2019/20) a Hernani (7 reti nella Reggina 2022/23), fino a Tramoni (13 gol col Pisa nell’ultima stagione): il tecnico è abituato a far rifiorire giocatori creativi in cerca di riscatto. L’obiettivo è fare lo stesso con Di Francesco, arrivato a Palermo nell’estate 2023 su indicazione di Rinaudo, dopo una stagione positiva a Lecce e un’inattesa salvezza in Serie A.
Il presente dice che dovrà guadagnarsi tutto sul campo. Il futuro, invece, è in bilico: il contratto scadrà nel 2025 e – come conferma Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia – al momento non sono previsti dialoghi per il rinnovo. La sensazione è che solo un campionato da protagonista possa riaprire i discorsi. In caso contrario, l’addio a fine stagione sembra quasi inevitabile.