Giornale di Sicilia: “La sindrome Palermo colpisce anche Pohjanpalo”

La delusione di Pohjanpalo è la metafora perfetta della disfatta del Palermo. Il centravanti finlandese, partito a inizio stagione con numeri da capocannoniere, si è spento sul più bello, lasciando i playoff senza lasciare traccia. Come sottolinea il Giornale di Sicilia, la sua prestazione a Castellammare è emblematica:

«La sindrome Palermo colpisce anche lui. Si fa mettere la museruola da Peda, che qui era la settima scelta in difesa. Sbaglia appoggi facili e si fa anticipare da Rocchetti nell’occasione migliore» (Giornale di Sicilia).

Una bocciatura netta (voto 4,5) che certifica il crollo di una delle punte di diamante del progetto tecnico rosanero. Un crollo mentale, prima ancora che tattico.

PALERMO – Il verdetto del campo è stato inequivocabile, ma lo è ancora di più quello delle pagelle firmate da Luigi Butera per il Giornale di Sicilia: il Palermo, travolto tatticamente e mentalmente dalla Juve Stabia, raccoglie una raffica di insufficienze, con un solo paio di elementi appena sopra la sufficienza e un allenatore giudicato da 4, simbolo di una disfatta totale.

Le bocciature: Baniya, Blin, Pohjanpalo

Il peggiore in assoluto è Baniya (4), colpevole sull’azione del gol: «La ciliegina sulla sua partita è spalancare la porta del paradiso ad Adorante», scrive Butera, sottolineando la beffa di essere stato sostituito in rosa da Peda, autore invece di una prova magistrale con la Juve Stabia.

Gravissima anche la prestazione di Blin (4,5), definito «pigro e in confusione» nel recupero palla, e di Gomes (4,5), mai lucido e costantemente in ritardo. Stessa valutazione per Di Francesco, chiamato a fare la differenza ma incapace di incidere, e per Pohjanpalo (4,5): «Sbaglia la più ghiotta occasione facendosi anticipare da Rocchetti».

Dionisi: 4, il fallimento è suo

Il giudizio più netto è per l’allenatore. Alessio Dionisi riceve un pesantissimo 4, e le parole di Butera non lasciano spazio a interpretazioni:
«Completa il suo capolavoro con un’ultima pennellata d’autore. Il piano partita non si capisce, l’atteggiamento della squadra è da vacanzieri. È giusto prendersi atto del fallimento: da domani sarà storia passata».

Chi si salva? Ceccaroni e Audero

Le sufficienze sono pochissime. Audero (6) si difende con un paio di interventi e paga solo qualche errore con i piedi, mentre Ceccaroni (6) viene premiato per il tentativo nel maxi recupero: è l’unico in difesa a salvarsi, secondo il giudizio di Butera.

Pagelle complete

Audero 6

Diakité 6

Baniya 4

Ceccaroni 6

Pierozzi 5

Vasic sv

Blin 4,5

Gomes 4,5

Ranocchia sv

Di Francesco 4,5

Di Mariano sv

Segre 4,5

Le Douaron sv

Brunori 6

Pohjanpalo 4,5

All. Dionisi 4

Arbitro Di Bello 6