Gds: “Palermo. Il jolly Di Fra e il rebus Insigne, ci sono due pedine in più”

Settimana decisiva in casa Palermo, che si prepara alla delicata trasferta di Cosenza con due importanti recuperi: Di Francesco e Insigne tornano finalmente a disposizione di Dionisi, pronti a dare il loro contributo in un momento complicato per i rosanero. Il pareggio interno contro il Mantova, che sa di sconfitta, ha lasciato il segno e la squadra non vince da quattro giornate, eguagliando il peggior periodo della stagione. In questo contesto, le buone notizie dall’infermeria rappresentano un’occasione preziosa per Dionisi, che potrà contare su due pedine chiave per il rush finale.

Come evidenzia Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, la stagione di Di Francesco e Insigne è stata finora condizionata da infortuni e scelte tattiche che non sempre hanno valorizzato le loro caratteristiche. Il cambio di modulo imposto da Dionisi ha penalizzato entrambi, costringendoli spesso al margine del progetto tecnico.

Di Francesco, il jolly offensivo per Dionisi
Federico Di Francesco è pronto a riprendersi spazio in campo dopo settimane difficili. Nelle ultime sette partite di campionato ha collezionato appena 22 minuti, rimanendo spesso in panchina o fuori dai convocati, come accaduto contro Cittadella, Modena e Mantova. Il tecnico rosanero, però, potrebbe ora puntare su di lui per dare maggiore imprevedibilità al reparto offensivo.

Il Giornale di Sicilia sottolinea come Di Francesco rappresenti un vero e proprio jolly per Dionisi. Esterno d’attacco puro nel 4-3-3, ha dovuto adattarsi in altri ruoli nel nuovo 3-5-2, ma le sue qualità tecniche potrebbero tornare utili anche in posizioni più centrali. Di Francesco potrebbe essere impiegato come seconda punta al fianco di Pohjanpalo, o come trequartista alle spalle della coppia d’attacco, in alternativa a Verre.

Non è da escludere neppure l’opzione di vederlo come esterno di centrocampo, anche se questa soluzione sembra meno probabile dal primo minuto. “Di Francesco offre a Dionisi più opzioni per variare l’attacco e aumentare la velocità nella fase offensiva”, sottolinea Orifici.

Insigne, il ritorno del bomber delle prime giornate
Per Roberto Insigne, invece, il rientro in campo segna la fine di un lungo calvario. Il fantasista napoletano non gioca dal 29 dicembre, quando fu costretto a uscire all’intervallo nella sfida contro il Frosinone. Da allora, sei partite saltate e nessuna convocazione, con Dionisi costretto a rinunciare a uno degli uomini più incisivi di inizio stagione.

Nelle prime tredici giornate, Insigne aveva messo a segno quattro gol e servito due assist, numeri che lo avevano reso uno degli elementi più importanti del Palermo. Ma il cambio di modulo ha complicato il suo impiego, visto che il 3-5-2 non valorizza le sue doti di esterno offensivo puro. Il Giornale di Sicilia evidenzia come il problema ora sia trovare una collocazione tattica che possa esaltare le sue qualità: “Insigne dà il meglio di sé nel 4-3-3, ma Dionisi potrebbe testarlo come seconda punta o in posizione più centrale”.

Il tecnico dovrà valutare se inserirlo gradualmente o rischiare di schierarlo subito titolare, magari sfruttandone la freschezza come arma a partita in corso.

Due frecce in più per Dionisi in una sfida spartiacque
Il rientro di Di Francesco e Insigne regala a Dionisi nuove soluzioni offensive in vista di una gara fondamentale per il destino della stagione. Il Palermo è chiamato a reagire dopo settimane difficili e la trasferta di Cosenza può rappresentare una svolta, ma anche un bivio per l’allenatore stesso.

“Dionisi ha di nuovo due frecce nella faretra. Ora dovrà capire come e quando utilizzarle per cambiare volto a una squadra che ha bisogno di ritrovare entusiasmo e gol”, conclude Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia.

La speranza in casa rosanero è che il ritorno dei “soldati” Di Francesco e Insigne possa portare quella spinta necessaria per tornare alla vittoria e rilanciare le ambizioni playoff. Il campo, come sempre, darà il verdetto finale.