Gds: “Palermo, Dionisi studia due moduli. Nikolaou diventa l’ago della bilancia”

La trasferta di Cosenza rappresenta un crocevia fondamentale per il Palermo e per il suo tecnico Alessio Dionisi, che oggi in conferenza stampa cercherà di chiarire alcuni dei dubbi legati alla formazione. Al centro di tutto c’è la situazione di Dimitrios Nikolaou, il vero ago della bilancia nelle scelte tattiche in vista della delicata sfida del weekend.
Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il difensore greco è ancora in dubbio dopo aver saltato l’ultima gara contro il Mantova a causa della riacutizzazione di un fastidio alla caviglia, problema che si trascina ormai da settimane. La sua presenza a Cosenza è incerta e la sua eventuale assenza costringerebbe Dionisi a rivedere profondamente l’assetto difensivo della squadra.
Nikolaou in dubbio, la difesa è da reinventare
La situazione è complicata anche per le squalifiche di Ceccaroni e Diakité, che riducono le opzioni difensive di Dionisi. Il Giornale di Sicilia evidenzia come il tecnico stia valutando diverse soluzioni in attesa di capire le condizioni di Nikolaou. Se il centrale greco dovesse recuperare in tempo, il Palermo dovrebbe riproporre la difesa a tre con Magnani, Baniya e lo stesso Nikolaou, anche se la panchina corta lascerebbe come unica alternativa il giovane Buttaro.
In caso contrario, Dionisi starebbe considerando l’opzione di schierare Blin come difensore centrale adattato, con Gomes pronto a subentrare a centrocampo nel ruolo di mediano. Un altro scenario possibile è il ritorno alla difesa a quattro, modulo mai utilizzato dall’inizio del nuovo anno, ma che potrebbe offrire più stabilità vista l’emergenza difensiva.
Radicini, sulle pagine del Giornale di Sicilia, evidenzia come l’assenza di Nikolaou costringerebbe Dionisi a scelte quasi obbligate e a modifiche strutturali del modulo di gioco: “La sensazione è che si proverà a recuperare il greco fino all’ultimo minuto per evitare ulteriori rivoluzioni tattiche”, scrive il giornalista.
Tante opzioni a centrocampo e in attacco
Il tecnico rosanero sta anche valutando le mosse a centrocampo e in fase offensiva. Segre scalpita per tornare titolare dopo aver lasciato spazio a Verre nell’ultima sfida contro il Mantova. Se Dionisi opterà per il 3-5-2, il centrocampista ex Torino dovrebbe partire dal primo minuto, supportando la coppia d’attacco formata da Brunori e Pohjanpalo.
Tuttavia, se il tecnico decidesse di utilizzare un modulo con due trequartisti alle spalle di una punta, potrebbe aprirsi un ballottaggio tra Verre e Di Francesco, quest’ultimo pienamente recuperato e abile nel fornire assist decisivi. Come evidenzia ancora Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, “Di Francesco è uno dei migliori assist-man della squadra e potrebbe offrire più imprevedibilità e rapidità in fase offensiva, anche se questo assetto potrebbe esporre la difesa a maggiori rischi”.
Dionisi: la sfida di Cosenza può essere uno spartiacque
Dionisi è consapevole che la gara di Cosenza potrebbe rappresentare uno spartiacque per la stagione del Palermo e, forse, anche per il suo futuro sulla panchina rosanero. Oggi, durante la conferenza stampa, il tecnico fornirà indicazioni più chiare sulle sue scelte, ma è evidente che molte delle decisioni dipenderanno dalle condizioni di Nikolaou e dalle valutazioni che verranno fatte fino all’ultimo.
Il Giornale di Sicilia evidenzia come la trasferta calabrese non sia solo una sfida fondamentale per la classifica, ma anche un banco di prova cruciale per Dionisi stesso. La speranza è che Nikolaou possa recuperare e garantire stabilità alla difesa, ma il tecnico rosanero è già pronto a valutare tutte le alternative disponibili.
Le prossime ore saranno decisive per capire quale volto avrà il Palermo domenica al “San Vito-Marulla”, in una partita che può segnare una svolta nella stagione dei rosanero.