Si preannunciano giorni cruciali per il futuro di alcune società di Lega Pro, con particolare attenzione al girone C, dove la situazione di Taranto e Turris rischia di precipitare. La riunione della Covisoc, prevista per giovedì 27 febbraio, sarà determinante per stabilire eventuali sanzioni nei confronti dei club che non hanno rispettato le scadenze federali.

Come riportato dal Corriere dello Sport, lunedì è scaduto il termine per il versamento degli emolumenti arretrati ai tesserati e il pagamento delle imposte fiscali, un obbligo che riguarda tutte le società calcistiche. Tuttavia, indiscrezioni e notizie contrastanti si concentrano proprio su Taranto e Turris, già penalizzate nei mesi scorsi e ora nuovamente sotto osservazione per possibili ulteriori inadempienze. In caso di violazioni gravi, il rischio è quello dell’esclusione dal campionato.

Situazione delicata nel girone C
Lo scenario è tutt’altro che rassicurante. Come sottolinea il Corriere dello Sport, il girone C della Lega Pro è quello che attualmente mostra le criticità maggiori, con almeno una decina di società che vivono difficoltà economiche rilevanti. Il procedimento in corso prevede che la Covisoc segnali le inadempienze alla Figc, che a sua volta affiderà il fascicolo alla Procura Federale. Quest’ultima potrà deferire i club coinvolti al Tribunale Federale Nazionale, che valuterà l’entità delle violazioni e deciderà le sanzioni: si va dalla penalizzazione di punti fino all’esclusione dal campionato.

Tuttavia, le società avranno la possibilità di presentare ricorso alla Corte Federale d’Appello e, successivamente, al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI. Un iter che, salvo imprevisti, potrebbe chiudersi in circa un mese.

Le reazioni e il malcontento dei club
Intanto, il malcontento tra le società cresce. Il presidente del Potenza, Donato Macchia, ha espresso il suo disappunto: “Come si può negare che ci troviamo di fronte a un campionato falsato?”, interpretando il pensiero di molti dirigenti e appassionati che vedono compromessa la regolarità della competizione.

Taranto e Turris tra scioperi e incertezze
Il Taranto, già colpito da 19 punti di penalizzazione che lo relegano a -6 in classifica, sta attraversando una crisi profonda. A seguito dello sciopero dei tesserati per il mancato pagamento degli stipendi, la società è stata costretta a schierare i giovani del settore giovanile, impegnati stasera contro il Picerno.

Non va meglio alla Turris, che con 11 punti di penalizzazione e appena 6 punti in classifica, vive una situazione altrettanto critica. I giocatori hanno disertato gli allenamenti e non è chiaro quali elementi scenderanno in campo domani contro la Cavese.

La Lega Pro monitora con attenzione la situazione, consapevole che eventuali esclusioni potrebbero riscrivere la classifica e alterare l’equilibrio del girone C. Nel frattempo, la parola passa alla Covisoc: il verdetto è vicino e potrebbe segnare una nuova pagina nera per la categoria.