Gds: “Palermo, punti buttati e mai un ribaltone. Quanti problemi con le rimonte”

Il Palermo si prepara alla delicata trasferta di Cosenza con la consapevolezza che la sfida del “San Vito-Marulla” potrebbe rivelarsi una trappola. I rosanero arrivano al match dopo un mese senza vittorie e con il peso di un dato preoccupante sulle spalle: la difficoltà cronica nel gestire i momenti chiave delle partite e la totale incapacità di completare una rimonta vincente in stagione.
Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la squadra di Dionisi sta lavorando soprattutto sull’aspetto mentale per correggere gli errori commessi contro Spezia e Mantova, gare in cui il Palermo ha prima condotto e poi sprecato il vantaggio, lasciandosi sfuggire punti preziosi. Questo limite si è trasformato in un vero e proprio tabù stagionale: i rosanero, infatti, non sono mai riusciti a ribaltare uno svantaggio portando a casa una vittoria.
Rimonte mai completate e blackout frequenti
Il Palermo è andato sotto in 13 partite in campionato e solo in 3 occasioni è riuscito a racimolare punti, ottenendo però solo pareggi e mai vittorie. Emblematico il match di andata contro il Cosenza: dopo lo svantaggio iniziale firmato da Fumagalli, arrivò la reazione con il gol del pareggio di Di Mariano, ma il sorpasso sfumò per un fuorigioco millimetrico di Henry e per l’errore sotto porta di Insigne al 93’.
Lo stesso copione si è ripetuto contro la Sampdoria, con il pareggio di Di Francesco dopo il vantaggio blucerchiato di Tutino, e poi contro il Mantova, in una partita ad alta tensione chiusa sul 2-2 dopo una rimonta parziale fermata dall’espulsione di Ceccaroni.
Come evidenzia il Giornale di Sicilia, se da un lato il Palermo fatica a rimontare, dall’altro soffre anche nel gestire i vantaggi. In quattro occasioni i rosanero si sono fatti recuperare dopo essere passati in vantaggio, con casi clamorosi come quello contro il Modena – dove, avanti 0-2 a fine primo tempo, si sono fatti riprendere nella ripresa – o come contro lo Spezia, che ha pareggiato all’ultimo minuto. Anche il recente pareggio con il Mantova ha confermato questa fragilità mentale, con un doppio blackout tra primo e secondo tempo.
Cosenza, campo ostico e precedenti sfavorevoli
La trasferta di Cosenza riporta alla memoria tre partite recenti che confermano il trend negativo: negli ultimi tre incontri in Calabria, il Palermo è stato sempre rimontato. Nella stagione 2018/19, il vantaggio firmato Nestorovski fu annullato già nel primo tempo, mentre nel 2022/23 i “lupi” passarono dallo 0-1 al 3-2 finale. L’anno scorso, infine, il rigore (contestato) di Tutino vanificò la rete iniziale di Buttaro.
Il Giornale di Sicilia sottolinea come queste difficoltà non siano esclusivamente imputabili a Dionisi, ma siano una costante del Palermo dal ritorno in Serie B. Negli ultimi due anni e mezzo, i rosanero hanno subito ben 27 rimonte (20 singole e 7 doppie), mentre le partite ribaltate e vinte si contano sulle dita di una mano: appena tre, l’ultima delle quali risale a dicembre 2023 contro la Cremonese (da 1-2 a 3-2).
Dionisi chiede più concentrazione: “Serve una scossa”
Domenica a Cosenza, Dionisi si aspetta una reazione forte dai suoi, non solo sul piano tecnico, ma soprattutto mentale. L’allenatore rosanero, consapevole che la trasferta calabrese può essere uno spartiacque della stagione, ha chiesto concentrazione e lucidità nei momenti chiave della gara. “Non possiamo permetterci altri blackout mentali come contro Spezia e Mantova”, avrebbe ribadito alla squadra.
Il Palermo, in cerca di certezze dopo 30 giorni senza successi, dovrà quindi sfatare il tabù rimonte e invertire una tendenza negativa che rischia di compromettere l’obiettivo playoff. Come conclude Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la sfida del “San Vito-Marulla” non sarà solo una partita come le altre, ma un vero e proprio test di maturità. E per Dionisi, potrebbe rappresentare anche l’ultima occasione per rilanciare il suo progetto tecnico.