Finlandia, Pohjanpalo: «A Palermo fischiati anche dopo la vittoria col Frosinone. Non mi era mai capitato»

Dal ritiro della Nazionale finlandese, Joel Pohjanpalo ha condiviso alcune riflessioni sulla sua prima esperienza in rosanero, parlando in conferenza stampa martedì. L’attaccante ha raccontato episodi che mostrano il grande coinvolgimento – e talvolta la severità – del pubblico palermitano.
Un trasferimento inatteso e un buon rendimento personale
Passato dal Venezia al Palermo nell’ultima sessione invernale di mercato, Pohjanpalo, 30 anni, ha vissuto una seconda parte di stagione intensa. Con il Venezia era approdato in Serie A, e il suo cartellino era stato valutato 4,75 milioni di euro.
Al Palermo ha trovato spazio e fiducia, realizzando nove reti in Serie B. La squadra ha concluso l’ottava posizione, centrando l’accesso ai playoff, ma l’avventura si è interrotta subito, eliminata dalla Juve Stabia per differenza reti.
Pohjanpalo ha spiegato di non essersi pentito di aver lasciato Venezia:
«No, assolutamente. Sapevo che il Palermo ha ogni anno come obiettivo la promozione. Quando sono arrivato, la squadra era fuori dalla zona playoff. Certo, la pressione crescerà, ma era chiaro fin dall’inizio che si trattava di una sfida importante».
Un episodio che lo ha colpito
Il giocatore ha poi citato un episodio legato alla partita contro il Frosinone:
«È stato qualcosa che non mi era mai capitato. Prima della partita, entrando in campo, lo stadio ci ha fischiato. È successo anche durante la gara e, nonostante la vittoria per 2-0, i fischi sono proseguiti. Probabilmente c’era delusione per le prestazioni precedenti. Questo dimostra quanta attesa e attenzione ci sia attorno alla squadra».
Tifosi esigenti, ma serve equilibrio
Secondo Pohjanpalo, l’ambiente rosanero è tra i più coinvolti a livello europeo, e questo comporta una gestione particolare del rapporto con la tifoseria:
«Il legame tra squadra e pubblico è meno diretto rispetto ad altri club. Serve rispetto per i tifosi, ma bisogna anche sapere che le critiche fanno parte del contesto. Personalmente non ero del tutto preparato, ma è importante mantenere l’equilibrio, che le cose vadano bene o meno. Anche nei momenti positivi, non bisogna mai abbassare la guardia».
Ora testa alla Nazionale
Conclusa la stagione di club, Pohjanpalo si prepara alle sfide con la Nazionale. La Finlandia affronterà i Paesi Bassi sabato 7 giugno e la Polonia martedì 10 giugno per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.