Abodi sul caso Acerbi: «Non parlerei di rifiuto. Questi ragazzi sono esseri umani»

An Milano 17/11/2014 - premio internazionale 'Il bello del calcio' / foto Andrea Ninni/Image Sport nella foto: Andrea Abodi
Il ministro dello Sport Andrea Abodi, presente a Roma in occasione di un convegno sul bullismo promosso dalla Lazio, è intervenuto sulla decisione di Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, di non rispondere alla convocazione in Nazionale da parte del CT Luciano Spalletti.
Con grande cautela, Abodi ha scelto di non esprimere giudizi netti, invitando alla riflessione:
«Io penso che in questi casi un giudizio rischia di essere superficiale se non si sanno le cose fino in fondo. Bisognerebbe aver parlato con lui e con l’allenatore».
Il ministro ha poi specificato che non ritiene corretto definire la scelta del giocatore un rifiuto:
«In questo caso non userei il termine rifiuto perché a volte ci può essere anche una rinuncia dolorosa, e noi diamo una risposta sbagliata rispetto allo stato d’animo».
Infine, ha invitato a considerare la dimensione umana degli atleti:
«Questi ragazzi sono esseri umani, con le loro fragilità, quindi ogni giudizio a caldo rischia di essere superficiale. E a volte sbaglio anch’io: stavolta vorrei evitare».