Dionisi dopo l’eliminazione: «Non siamo soddisfatti, non sono venuto a Palermo per questo»

CASTELLAMMARE DI STABIA – Deluso, lucido, diretto. Nel post partita di Juve Stabia–Palermo, il tecnico rosanero Alessio Dionisi non cerca alibi. Dopo la sconfitta che ha sancito l’eliminazione dei rosa dai playoff di Serie B, l’allenatore ha analizzato la prestazione e l’intera stagione con parole nette.

«Fondamentalmente dovevamo portare la partita sulle nostre corde. Sapevamo che per vincerla avevamo 120 minuti. Ci siamo arrivati, è stata una partita tosta, equilibrata, sono stati bravi, così come le altre partite e loro sono stati premiati», ha dichiarato Dionisi.

Il tecnico ha poi sottolineato il momento chiave del match: «È stato un primo tempo giusto, nel secondo non siamo riusciti a spingere di più. Abbiamo inserito anche un altro attaccante, il goal è stato un fulmine a ciel sereno, non stavamo concedendo nulla».
«Non siamo soddisfatti, potevamo fare di più»

L’allenatore ha poi parlato del percorso stagionale: «È stato un cammino non semplice, di alti e bassi. Nella parte finale dovevamo fare di più. Venire a giocare qua con un campo sintetico e contro una squadra che ha detto la sua tutto il campionato, è stato un peccato».

Sulla prestazione degli avversari, Dionisi ha riconosciuto: «Peda è un ottimo giocatore. Ovvio, più duelli vinci meglio è. Non abbiamo fatto tanto, ma abbiamo concesso poco. Arrivi qua e devi vincere, e non te la giochi nel modo in cui dovresti».

Infine, un passaggio chiaro sul bilancio della stagione: «Non sono e non siamo soddisfatti, non sono venuto a Palermo per fare questo campionato. Le aspettative erano più alte. Abbiamo un grande valore di squadra, abbiamo avuto tanti infortuni, chi ha giocato dietro ha fatto bene».