Criscitiello: “La FIGC ha deciso, playout a metà giugno. La B rischia di andare a 21 squadre”

La FIGC rompe gli indugi e anticipa i tempi della giustizia sportiva. Secondo quanto riportato da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, è ormai decisa la linea d’azione della Federazione sul caso Brescia: si procederà con la disputa dei playout tra Sampdoria e Salernitana a metà giugno, senza attendere il pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI.

Una scelta che rischia di aprire un nuovo fronte di polemiche in una stagione già fortemente segnata da caos e incertezze.

Le tempistiche del caso Brescia: due gradi in 15 giorni
Criscitiello ha rivelato che il primo grado del procedimento relativo al deferimento del Brescia sarà celebrato entro 8 giorni, mentre il secondo grado è previsto entro 15 giorni. Tuttavia, la Federazione ha deciso di non attendere l’ultimo grado di giudizio – quello del Collegio di Garanzia – e far disputare comunque i playout tra Samp e Salernitana.

Una scelta forte, che ribadisce la volontà di chiudere i conti sul campo, ma che potrebbe creare nuove complicazioni se, successivamente, il Brescia dovesse vincere il ricorso.

Ipotesi Serie B a 21 squadre
In caso di accoglimento del ricorso da parte del club lombardo, la Serie B 2025-26 potrebbe ritrovarsi con 21 squadre, uno scenario che rievoca i fantasmi della stagione 2018-2019, quando – dopo i fallimenti di Bari, Cesena e Avellino – si disputò un campionato a numero dispari tra mille polemiche.