Corriere dello Sport: “Palermo e Frosinone, obiettivi al fotofinish”

È una sfida dal sapore di ultima spiaggia per entrambe: il Palermo per tenere aperta la porta dei playoff in una stagione segnata da mediocrità e discontinuità; il Frosinone per completare, con la salvezza, una straordinaria rimonta targata Bianco nel girone di ritorno. Come scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la notte del Barbera sarà da vivere col fiato sospeso, aggravata per i rosanero dagli ultimi due passi falsi, tanto gravi quanto evitabili. I laziali, pur senza vittorie da cinque turni, hanno mantenuto un ritmo sufficiente per restare fuori dalla zona playout.
Solidi contro fragili: due squadre agli estremi emotivi
Vannini sottolinea che il Frosinone, pur con un solo punto di vantaggio, deve fare i conti con un calendario ostico: martedì, infatti, affronterà in trasferta un Sassuolo già promosso ma pur sempre temibile. Bianco, al timone dei ciociari, si gioca dunque una parte decisiva di stagione proprio a Palermo, contando su una squadra solida – solo una sconfitta, a Pisa – e mentalmente più stabile di un Palermo fragile, contestato, e ormai in rottura con l’ambiente.
Dionisi al bivio: isolamento e incognite
Nel suo approfondimento, Vannini evidenzia come Dionisi sia isolato e in difficoltà nella gestione del gruppo: “Due (o più) partite non cambieranno le cose”, scrive, evidenziando un rapporto ormai logoro tra tecnico e tifosi. Alla vigilia, lo stesso Dionisi ha ammesso: «Ormai conta solo il risultato, saremo giudicati solo su quello. Ci aggrappiamo alla voglia di superare i nostri limiti». Sul problema dei troppi gol subiti – ben 15 nelle ultime 8 gare – l’allenatore non cerca colpe individuali ma punta il dito contro la mentalità collettiva: «Non è colpa di un reparto, dobbiamo prenderne uno in meno degli altri».
Emergenza difesa per il Palermo, assenze pesanti per Bianco
Come riporta ancora Vannini, i rosanero dovranno fare a meno di Magnani – fuori per un’elongazione alla gamba sinistra – dopo aver già perso Ceccaroni. Difesa da reinventare: Baniya centrale, Diakitè a destra e Nikolaou a sinistra, con Kvernadze e Ghedjemis pronti a sfruttare ogni incertezza. Di Francesco è chiamato a dare freschezza sulle fasce, mentre Segre torna a presidiare il centrocampo. In panchina Ranocchia e Verre.
Nel Frosinone, assente Marchizza, mentre Lucioni – scaricato dal Palermo a gennaio – partirà dalla panchina. Dionisi chiarisce: «La cessione non è dipesa da me, sono state fatte delle scelte che ho condiviso».
L’ultima speranza: il gol di Pohjanpalo
Per il Palermo, come conclude Paolo Vannini, l’arma della speranza si chiama Joel Pohjanpalo: tre partite a secco, ma tanta voglia di lasciare il segno in una notte che potrebbe valere una stagione. Con il pubblico in contestazione e le difficoltà ambientali, i rosanero si affidano al fiuto del gol dell’attaccante finlandese per placare la delusione e sognare ancora.