Campo Fincantieri abbandonato e inquinato, la Fiom Cgil accusa: «Vogliamo chiarezza sui progetti. Nessuna speculazione»

Non si placano le polemiche attorno al campo di calcio del cantiere navale di via Calcedonio Florio, a Palermo. La struttura, chiusa da settembre 2024, versa in stato di totale abbandono. Come riportato da Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, a rilanciare l’allarme è la Fiom Cgil, che teme un uso speculativo dell’area e chiede risposte concrete al Comune e alla Regione.

«Avevamo ottenuto la promessa che il campo sarebbe rimasto al suo posto, riqualificato e non ceduto per fini speculativi – affermano Francesco Foti, Serafino Biondo e Marco Biondo della Fiom –. Scriveremo all’assessore Carta e al sindaco Lagalla per conoscere i progetti in corso sulle aree ex Fincantieri, di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti».

Come evidenziato ancora da Matranga sulle colonne del Giornale di Sicilia, l’area è tornata in mano a Fintecna, controllata di Cdp, che ha commissionato carotaggi e analisi ambientali. I risultati – diffusi lo scorso novembre – parlano chiaro: nitriti, tetracloroetilene, organoalogenanti, piombo e idrocarburi pesanti rilevati nel suolo e nelle acque sotterranee, in alcuni casi oltre i limiti. Da dicembre, però, tutto tace.

Da Fintecna fanno sapere che è in corso un «processo di valutazione delle possibili opzioni». Intanto la struttura resta off-limits per tecnici, dirigenti e soprattutto bambini. Lì, fino a un anno fa, si allenavano il Palermo Popolare, le giovanili della Fincantieri e la squadra del Palermo Rugby di Serie C.

Secondo quanto riportato da Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, i sindacati non intendono fare passi indietro: «Siamo pronti ad attivarci contro qualsiasi disegno speculativo. L’accordo con l’assessore Carta prevedeva che il campo non fosse trasformato in un parcheggio. Ora ci aspettiamo che venga restituito al quartiere».

Anche il deputato regionale del M5S Adriano Varrica è intervenuto sulla vicenda: «Le analisi ambientali mostrano superamenti lievi dei limiti, compatibili con l’attività del cantiere. Ho trasmesso diffida a Fintecna per ottenere la bonifica dell’area».