Aquilani riparte da Catanzaro: «Un matrimonio che si doveva fare. Ora è il momento giusto»

Alberto Aquilani è ufficialmente il nuovo allenatore del Catanzaro. La presentazione si è tenuta nella sala stampa dello stadio “Nicola Ceravolo” alla presenza del presidente Floriano Noto, che ha motivato così la scelta: «Le idee di Aquilani si rifanno molto al dna dei nostri calciatori, per questo la scelta converge su di lui, senza dubbi». Un’investitura decisa, accompagnata dai ringraziamenti all’ex tecnico Fabio Caserta, con cui si è chiuso il ciclo giallorosso.

Per Aquilani si tratta di un ritorno annunciato: già nel 2023 aveva manifestato il suo legame affettivo con la piazza. «Mi viene da dire “scusate il ritardo” – ha esordito il tecnico –. Avevo bisogno di fermarmi, non perché dovessi andare altrove, ma per staccare. Quest’anno era il momento giusto. Sono legato a questa piazza in maniera indiretta da due anni, da quando la seguivo anche in Serie C».

L’ex allenatore del Pisa ha parlato chiaro sulle sue idee di calcio: «Voglio una squadra aggressiva, che gioca nella metà campo avversaria, capace di rifugiarsi nei propri principi con concretezza. L’obiettivo è incidere, scegliere il modo di vincere le partite senza subirle».

Sul piano tecnico, Aquilani si è detto fiducioso: «Per vincere servono calciatori validi. Qui c’è già una base solida. Io e il direttore Polito stiamo valutando chi può restare e chi arriverà. Mi auguro che chi aveva intenzione di cambiare idea, possa restare con entusiasmo».

Sui tifosi: «Questa è una tifoseria competente, educata dalle vittorie. Mi nutro di pressione e calore, ben venga: mi fa dare quel qualcosa in più».

In merito alle aspettative, ha glissato: «Non mi pongo limiti. Ma le parole contano poco, è il campo che parlerà».

Il presidente Noto, da parte sua, ha ribadito gli obiettivi: «L’obiettivo è sottinteso, ma per fare il salto occorre strutturarsi. Un allenatore oggi sceglie Catanzaro perché la nostra è una società seria. Siamo anche aperti ad altri soci, consapevoli dell’importanza delle plusvalenze».

Il ritiro comincerà ufficialmente il 15 luglio, con una rosa che si spera il più possibile definita: «Mi piacerebbe avere la rosa completa in tempi brevi», ha aggiunto Aquilani. Con lui nello staff anche due volti noti alla tifoseria: Agnelli e Falcone.

Infine, uno sguardo al futuro: «Il sogno mio e della mia famiglia – ha concluso Noto – è quello di avere un unico centro sportivo, con spazi adeguati per il settore giovanile. Dal 2017 a oggi, ogni passo è stato costruito con visione e passione. Vogliamo continuare così».