Palermo, Peda: «Inzaghi mi sta facendo crescere. Voglio tornare in Nazionale»
Dalla chiamata storica in Nazionale con Michał Probierz al presente in rosanero. Patryk Peda, difensore polacco del Palermo, si racconta in un’intervista concessa ad Adrian Heluszka per Przegląd Sportowy Onet.
Il 23enne ha esordito in modo sorprendente con la Polonia quando militava ancora in Serie C alla SPAL. Poi, dopo il prestito alla Juve Stabia e la semifinale playoff sfiorata, il ritorno al Palermo e la fiducia di Filippo Inzaghi. «So che non sono in molti a seguire questo campionato in Polonia, quindi in questo modo i giocatori possono dimostrare che non è facile», spiega Peda.
Dal prestito alla Juve Stabia alla fiducia di Inzaghi
Il difensore racconta il suo percorso: «Ero assolutamente convinto del trasferimento. Alla Juve Stabia sapevo di poter contare su un minutaggio regolare. Siamo arrivati alle semifinali playoff e per me è stata un’esperienza importante».
Ora Peda è tornato a Palermo, in una squadra che ha iniziato la Serie B da protagonista. «Sono contento di essere tornato. È un club molto importante che vuole lottare per la promozione. Stiamo andando bene, non abbiamo perso nelle prime quattro partite e abbiamo subito un solo gol. Questo dimostra che siamo una squadra molto forte».
Sul lavoro quotidiano con Filippo Inzaghi, Peda sottolinea: «Mi piace molto lavorare con l’allenatore perché il suo feedback è prezioso e diretto. In questo modo so esattamente cosa devo fare. Ho avuto la mia occasione nelle prime partite e sono molto contento».
La Nazionale e il confronto con i grandi
Nonostante tre presenze con la Polonia, Peda oggi guarda avanti: «Ho tanta voglia di tornare in Nazionale, ma prima devo dimostrare al Palermo di essere un giocatore di valore. È normale che il Ct voglia giocatori con continuità. Se vuoi giocare per la Nazionale, devi farlo bene nel tuo club».
Il difensore ricorda anche l’amichevole contro il Manchester City al Barbera: «È stato fantastico giocare contro una squadra di così alto livello. Mi è piaciuto molto Reijnders, è un giocatore fenomenale».
Sul compagno di reparto ideale e sugli esempi da seguire in Serie B, Peda aggiunge: «Vedo la storia di Wiśniewski come un’opportunità. Ha dimostrato di essere forte e penso che anche io, se continuo così, potrò avere una chance. Non voglio parlare di pressione, siamo una squadra forte con tanti giocatori che hanno già fatto la Serie A. Dobbiamo fare il nostro lavoro e i risultati arriveranno».
Sguardo al futuro
Il Palermo, entrato dal 2022 nel City Football Group, punta alla promozione. Peda lo sa bene: «Non voglio parlare di pressioni. Abbiamo tanti giocatori di esperienza, dobbiamo solo continuare a lavorare. Voglio crescere qui e aiutare il Palermo a tornare in Serie A».
