Giornale di Sicilia: “Il Palermo «vuole» la Juve. A Udine per l’impresa”

Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. Il Palermo oggi alle 18.30 sfiderà l’Udinese al Bluenergy Stadium nei sedicesimi di Coppa Italia, con in palio un premio speciale: l’accesso agli ottavi contro la Juventus di Tudor. Come scrive Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, non si tratta soltanto di un turno di coppa, ma di una corsia preferenziale verso un sogno che i rosanero inseguono con sacrificio e senso di appartenenza.

La formula del torneo prevede la gara secca e, in caso di parità al 90’, si andrà direttamente ai rigori. Una situazione che i rosanero hanno già affrontato e superato con la Cremonese, come ricorda ancora Orifici sulle pagine del Giornale di Sicilia, alimentando la convinzione di poter recitare ancora una volta la parte dei guastafeste.

Rotazioni e novità di formazione

Inzaghi deve fare i conti con un calendario fitto: quattro partite in dieci giorni, con la vetta della Serie B da difendere. Dopo Udine, il Palermo affronterà Cesena, Venezia e Spezia. Ecco perché il tecnico rosanero ha annunciato sei-sette cambi rispetto all’undici titolare visto contro il Bari.

Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, restano a casa Bani, Diakitè e l’ultimo arrivato Bereszynski. In difesa tornerà dal primo minuto Peda e ci sarà spazio per Veroli, pronto all’esordio dal primo minuto. A centrocampo toccherà a Gomes e Blin, con Giovane che potrebbe partire dall’inizio.

Davanti, fiducia a Vasic, spronato pubblicamente da Inzaghi e schierato insieme a Le Douaron e, probabilmente, a Corona come terminale offensivo. Sugli esterni ci sarà staffetta tra Gyasi e Pierozzi.

L’Udinese tra riscatto e turnover

Anche Runjaic opterà per un turnover ragionato, tornando al 3-5-2 dopo il flop contro il Milan. Una sfida che, come osserva ancora Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, vede i friulani favoriti sulla carta, ma che il Palermo affronterà senza timori, con il cuore e la grinta che hanno già sorpreso in Coppa Italia.

Il premio in palio è grosso: la Juventus.