
Il Palermo ha messo in cassaforte l’obiettivo minimo stagionale, centrando matematicamente i playoff. Ma la vittoria per 2-0 contro il Frosinone, venerdì sera al Barbera, è stata accolta più da fischi e contestazioni che da applausi. Un clima surreale, che ha reso il day after amaro nonostante il traguardo raggiunto.
Come sottolinea Luigi Butera su Tuttosport, la frattura tra la squadra e la tifoseria organizzata sembra ormai insanabile. Nel mirino, ancora una volta, l’allenatore Alessio Dionisi, l’amministratore delegato Giovanni Gardini e Riccardo Bigon, responsabile tecnico del City Football Group. Una contestazione che si è estesa a tutta la società e che rischia di pesare anche sul cammino nei playoff.
Playoff sì, ma con quale piazzamento?
Attualmente settimo in classifica, il Palermo ha ancora margini per migliorare il proprio posizionamento. Come spiega Butera, la gara di martedì contro la Carrarese sarà decisiva per definire se Brunori e compagni disputeranno il primo turno in casa e con due risultati su tre a disposizione. Tutto dipenderà anche dagli incroci con Juve Stabia, Catanzaro e Cesena, anch’esse in corsa per un posto più favorevole nella griglia.
In caso di miglior piazzamento, il Palermo avrebbe la possibilità di giocare anche l’eventuale semifinale d’andata al Barbera, ma lo stato d’animo della tifoseria potrebbe rappresentare un fattore determinante, in positivo o in negativo.
Osti: “Ora il pubblico torni dalla nostra parte”
Il direttore sportivo Carlo Osti, al termine della gara, ha invitato tutti a ricompattarsi:
«Spero che dalla prossima partita il pubblico torni dalla nostra parte. Ai playoff la posta in palio è troppo alta per remare contro», ha dichiarato.
«La contestazione a Dionisi? Va avanti da tempo. Non è facile allenare in queste condizioni, anche prendere decisioni in panchina diventa complicato. Ma intanto abbiamo raggiunto il traguardo minimo».
L’obiettivo ora è recuperare serenità almeno per questo scorcio finale, in attesa di capire cosa accadrà a fine stagione, quando da Manchester potrebbero arrivare decisioni importanti sul futuro dell’area tecnica.
Il Palermo, tra tensioni interne e ambizioni playoff, si prepara all’ultima giornata con una certezza: il pass per gli spareggi è al sicuro, ma per credere nella Serie A servirà molto di più di una qualificazione aritmetica. Servirà ritrovare unità, in campo e sugli spalti.