Il Palermo espugna il “San Vito-Marulla” con un netto 3-0 sul Cosenza e mette nel mirino la zona playoff, mentre i calabresi sprofondano sempre più verso la retrocessione. Una vittoria limpida e meritata per la squadra di Dionisi, che sfrutta la propria superiorità tecnica e le disattenzioni dei padroni di casa, sempre più in crisi e incapaci di reagire in un momento cruciale della stagione.

Come sottolinea Roberto Barbarossa su Tuttosport, “è stato un successo ampio e meritato per i rosanero”, capaci di sfruttare le poche vere occasioni concesse dal Cosenza e di gestire il match con lucidità, soprattutto dopo aver superato l’assalto iniziale dei calabresi.

Un avvio sprecato dal Cosenza, poi il Palermo prende il comando
Eppure, la partita si era aperta con un Cosenza aggressivo e pericoloso nei primi minuti. Artistico ha avuto ben tre clamorose occasioni nel primo quarto d’ora, ma ha trovato davanti a sé uno strepitoso Audero. Al 3’, Charlys ruba palla a Ranocchia e serve Artistico, che a tu per tu con il portiere viene murato in uscita. Al 10’, il numero 9 calabrese ha l’occasione più nitida su colpo di testa ravvicinato, ma Audero compie un intervento miracoloso e, sul prosieguo dell’azione, Magnani allontana il pericolo. Terza chance al 13’, ancora con Artistico protagonista, ma anche stavolta Audero respinge di piede.

Il Palermo resiste e alla prima vera occasione punisce. Al 30’, Verre pennella un cross dalla sinistra che Pierozzi finalizza con una zampata vincente in area. Un colpo che manda in crisi il Cosenza, incapace di reagire e progressivamente svuotato di energia e fiducia.

Ripresa in discesa per i rosanero: Brunori e Pohjanpalo chiudono i conti
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con il Palermo in controllo e il Cosenza in affanno. Dopo un destro di Magnani che sfiora il palo all’8’, arriva il raddoppio: su un cross basso di Brunori, D’Orazio interviene con il braccio e il VAR richiama Dionisi che assegna il rigore. Dal dischetto lo stesso Brunori spiazza Micai e firma il 2-0 al 12’.

Il Cosenza crolla definitivamente e al 20’ arriva anche il tris: Verre confeziona il suo secondo assist di giornata, servendo Pohjanpalo che, con freddezza, infila il pallone sul primo palo, chiudendo i giochi.

Gli ultimi sussulti sono un colpo di testa di Gargiulo che si stampa sul palo e un salvataggio di Micai su Brunori, ma la partita è ormai segnata.

Palermo solido e determinato, Cosenza a picco
Il Palermo esce dal “Marulla” con tre punti pesantissimi che avvicinano i playoff e restituiscono fiducia all’ambiente dopo un periodo difficile lontano da casa. “Dionisi ha saputo gestire l’emergenza in difesa adattando Blin e costruendo una squadra solida e compatta”, sottolinea Tuttosport.

Per il Cosenza, invece, è notte fonda. La squadra sembra aver perso ogni convinzione e, come evidenzia Barbarossa, “si chiede almeno di chiudere con dignità una stagione fallimentare”. I calabresi ora vedono la retrocessione sempre più vicina e la società dovrà valutare seriamente la posizione di Alvini, finito nuovamente sul banco degli imputati.

Il Palermo, invece, guarda avanti con rinnovato entusiasmo, consapevole che, con questo atteggiamento, il sogno playoff è più che possibile.