Sudtirol-Cremonese, Stroppa: «Vittoria largamente meritata»

Dopo il convincente 4-0 sul Sudtirol, valido per la 15ª giornata di Serie B, il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa. Tra soddisfazione per il risultato e consapevolezza delle aree da migliorare, Stroppa ha evidenziato l’importanza di questa vittoria per la crescita del gruppo e il valore dell’appoggio dei tifosi.

Ecco le sue dichiarazioni nel post-partita riprese da “Cuoregrigiorosso.com”:

«Era difficile venire qui, parlo dopo una vittoria con tanti gol ed è semplice fare ora una disamina… ma credetemi, arriva un 4-0 stadio difficile, con sole basso nel primo tempo… non c’erano i riferimenti per giocare pulito. Abbiamo giocato molto bene, abbiamo tenuto bene il campo e il risultato è largamente meritato».

Squadra che non si è mai tirata indietro. È andata in crescendo e abbiamo assistito a solamente 10 minuti di buon Sudtirol. «Ci sono stati tre palloni sbagliati da noi in uscita e basta, abbiamo dato la palla agli attaccanti avversari. Nel secondo tempo abbiamo dato la palla a pochi metri dalla nostra porta e sono cose per un certo senso inconcepibili. Si può migliorare, ma siamo cresciuti anche nella voglia di portare gli episodi dalla nostra. Dobbiamo essere questi. Dobbiamo mantenere lo stesso tipo di prestazione… poi l’esaltazione delle individualità viene dopo la determinazione, la rabbia, la cattiveria nel fare le cose».

Quanto conta per le individualità del gruppo questo risultato? «Io avrei messo in campo sempre De Luca anche se sbagliava 25 gol davanti al portiere. In 10 minuti ha creato 3 palloni davanti al portiere al di là del fatto che eravamo già 3-0. A me interessa che si arrivi davanti al portiere. Sono contento che abbia segnato, è un’iniezione di fiducia per lui e per la squadra. Dispiace poi per la traversa Vandeputte, avrei voluto che anche lui segnasse, proprio per scrollarsi di dosso la responsabilità di fare più di quello che si chiede».

Andando a vedere nel dettaglio cosa può essere migliorato, forse si poteva fare meglio nel primo tempo dopo l’1-0? «Mi sono solo arrabbiato per aver fatto giocare la palla male in un paio di volte, ma davvero si vedeva male nel primo tempo, credetemi. È stato condizionante. Sapete com’è giocare qui a quest’ora, c’era il sole contro, si perdono i colori delle maglie e i riferimenti, soprattutto per una squadra che gioca. Non si vedeva nulla con palla nei piedi».

«I tifosi sono sempre stati il valore aggiunto. Mi faccio vedere perché secondo me la squadra non doveva essere fischiata domenica scorsa. Se dovesse esserci una gara non all’altezza, allora ci prendiamo i fischi. I tifosi specialmente in casa, a Cremona, non hanno mai fatto mancare l’apporto, mi sembra logico cercare di avvicinarmi a loro e avvicinare loro alla squadra. Ne abbiamo bisogno come il pane, vogliamo vicinanza massima della curva e dei nostri tifosi».