Serie A, Simonelli sfida le abitudini: «Anticipiamo le partite serali alle 20»

Come riportato dal Corriere della Sera, il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, non ha abbandonato la sua idea di anticipare l’orario dei posticipi serali. L’obiettivo è chiaro: riportare i giovani ad appassionarsi al calcio in un’epoca in cui l’attenzione è sempre più catturata dai social network e dai contenuti brevi.

Già due mesi fa, Simonelli aveva dichiarato: «Vorrei che le partite non iniziassero più alle 20.45. Se fosse per me, il fischio d’inizio sarebbe alle 20». All’epoca le sue parole erano sembrate una semplice provocazione, anche perché il contratto in vigore con DAZN, valido fino al 2029, prevede che il match di prima serata inizi proprio alle 20.45.

Ora, però, l’idea è tornata d’attualità. Secondo il Corriere della Sera, Simonelli ha avviato contatti informali con i vertici di DAZN per proporre una sperimentazione: anticipare di 45 minuti l’inizio di alcune partite e monitorare la risposta del pubblico.

Il tema è oggetto di discussione ai piani alti. Se i giovanissimi tendono a disinteressarsi al calcio, come attrarli di nuovo? Forse, suggerisce Simonelli, rendendo più accessibili gli orari delle gare, così da permettere anche ai più giovani di seguirle fino al triplice fischio.

DAZN, pur non chiudendo completamente la porta, resta prudente. La piattaforma teme che un cambio d’orario possa tradursi in un calo degli ascolti e ha chiesto alla Lega una richiesta formale scritta prima di procedere. Simonelli, consapevole dell’importanza del contratto da 700 milioni di euro, ha scelto di muoversi con cautela, ma non ha intenzione di accantonare la proposta.

Un “match pilota” potrebbe arrivare già in questa stagione, aprendo così un confronto destinato a cambiare il modo di vivere il calcio in TV.