Repubblica: “Sei sconfitte in casa, c’era una volta l’effetto Barbera”

Come ricorda Valerio Tripi su Repubblica Palermo, da fortino a tallone d’Achille: i rosanero devono ritrovare l’anima casalinga. Intanto Dionisi valuta cambi in vista del Cesena

C’era una volta il Barbera inviolabile, lo stadio che tremava per gli avversari e accendeva il fuoco nei cuori rosanero. Un fortino che ha resistito per 31 partite consecutive tra il 2021 e il 2022, sotto le gestioni di Filippi, Baldini e Di Benedetto, senza mai conoscere sconfitta. Non si parla di leggende lontane, ma di un’epoca recente, chiusa solo il 27 agosto 2022 con il ko contro il Perugia.

E oggi? Il Palermo ha perso 6 volte in 17 partite casalinghe, come evidenzia Valerio Tripi su Repubblica Palermo. Un dato impietoso per una squadra che ambisce ai playoff e guarda alla Serie A. Solo Reggiana (7) e Cittadella (9) hanno fatto peggio, ma sono squadre in lotta per la salvezza. I rosa, invece, si ritrovano con un rendimento casalingo da dodicesimo posto, peggio della Salernitana, oggi virtualmente retrocessa.

Numeri alla mano, il Barbera è un problema

A pesare è il confronto con chi sta davanti: Sassuolo, Pisa e Spezia – le prime tre della classifica – hanno perso in tutto 5 partite in casa, una in meno rispetto al solo Palermo. Un dato che evidenzia come la casa rosanero sia diventata terra di conquista per chiunque, da Cosenza a Sudtirol.

Se non fosse per il buon rendimento in trasferta (6 vittorie, quinto miglior dato del campionato), il Palermo sarebbe ancora più lontano dalla zona playoff. Ma ora c’è un problema: dopo la trasferta di Cesena, le ultime due gare della regular season saranno al Barbera, contro Frosinone e Carrarese.

E sarà lì che si deciderà il destino della stagione.

Calendario compresso e Ceccaroni in dubbio

Nel mezzo, la squadra deve fare i conti con un tour de force: tre partite in nove giorni, un infortunio pesante (Ceccaroni, lussazione alla spalla) e una tenuta mentale che, soprattutto in casa, continua a scricchiolare.

Il difensore è stato soccorso in campo dal medico sociale Roberto Matracia. Oggi si attende l’esito dei controlli strumentali, ma la sua presenza a Cesena è fortemente in dubbio.
Dionisi valuta cambi per Cesena

In vista della sfida contro i romagnoli, Dionisi potrebbe fare qualche rotazione: Pierozzi si candida per una maglia da titolare, Ranocchia spinge a centrocampo e Nikolaou è pronto a prendere il posto di Ceccaroni in caso di forfait.

L’obiettivo è chiaro: fare punti domani, per poi giocarsi tutto davanti al proprio pubblico, sperando che il Barbera torni a essere ciò che era. Un fortino. Non un miraggio.