Repubblica: “A centrocampo torna Segre, il Palermo ritrova il suo equilibrio tattico”

PALERMO – Il Palermo si prepara alla sfida di Pasquetta contro la Carrarese e Dionisi potrà contare nuovamente su Jacopo Segre. Dopo la squalifica scontata a Bari, il centrocampista torinese è pronto a riprendersi il suo posto in mezzo al campo e a offrire il suo contributo nella rincorsa playoff. Come ricorda la Repubblica Palermo in un approfondimento firmato da Alessandro Geraci, Segre è ormai una pedina imprescindibile nello scacchiere rosanero.
Ritorno fondamentale
Il rientro di Segre coincide con un momento delicato per la squadra, ma anche con una nuova possibilità per lui di confermare l’impatto avuto nella gara vinta 5-3 contro il Sassuolo, in cui fu protagonista con un gol e un assist. Una prestazione che lo ha rilanciato come uomo chiave, non solo per qualità tecniche ma anche per equilibrio tattico e spirito di sacrificio. La sfida alla Carrarese, come sottolinea Geraci, sarà la numero 101 in rosanero per il centrocampista, che ha recentemente celebrato il traguardo delle 100 presenze al Barbera con la maglia celebrativa ricevuta accanto al ds Carlo Osti.
Ranocchia in calo
Dall’altra parte, chi sembra sempre più ai margini è Filippo Ranocchia. Il numero 10 rosanero, reduce da una serie di prestazioni opache, ha visto ridursi drasticamente il proprio minutaggio. Soltanto 44 minuti nelle ultime tre partite, escluso il match contro il Bari in cui Segre era squalificato. Una scelta tecnica che riflette un evidente calo di fiducia da parte del mister: «Scelte a volte incomprensibili di Dionisi», commenta la Repubblica Palermo, «ma con Segre è diverso». Ranocchia, nonostante i 7 assist stagionali, ha segnato solo una rete – contro lo Spezia – e l’episodio negativo contro il Bari, in cui il suo rinvio ha propiziato l’azione del gol di Maggiore, pesa come un macigno.
Il futuro è adesso
Segre, invece, è legato al Palermo fino al 2027 e ha già manifestato la volontà di chiudere la carriera in rosanero. Arrivato nel 2022, ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale nel progetto, arrivando a segnare 7 gol nella scorsa stagione, mentre quest’anno è fermo a quota 2, complice un infortunio al ginocchio che ne ha rallentato l’avvio. Tuttavia, come ribadisce Geraci, è l’uomo da cui ripartire: «In ottica playoff bisogna creare un nuovo futuro. La Carrarese è un banco di prova. Come per tutti».
Il Barbera, lunedì, aspetta la risposta del suo centrocampista più affidabile. E Segre è pronto, ancora una volta, a metterci la faccia.