Joel Pohjanpalo non è solo un bomber, ma anche un giocatore che si immerge nella città in cui gioca, rendendola casa propria. Lo ha fatto a Helsinki, a Leverkusen, a Venezia e ora a Palermo, dove ha scelto di vivere nel cuore del centro storico, tra la gente, con la semplicità che lo contraddistingue.

Come riportato da Lorenzo Cascini su Gazzetta.it, il suo arrivo ha già cambiato il volto della squadra di Dionisi: tre partite, due gol e un assist. La partenza migliore che i tifosi rosanero potessero immaginare. Il finlandese è stato acquistato per risolvere il problema del gol, dopo che Le Douaron, Henry e Brunori non hanno rispettato le aspettative. E i numeri parlano chiaro: con lui in campo, il Palermo non ha più perso.

Un leader dentro e fuori dal campo
Pohjanpalo non è solo un attaccante decisivo, ma anche un uomo squadra. Sprona i compagni, interagisce con i tifosi e ha già conquistato il pubblico rosanero. La scelta della maglia numero 19 ha un duplice significato: lo aveva già avuto ad Amburgo, ma ha scoperto che in Italia ’90 era il numero di Totò Schillaci. Un segno del destino?

Oggi lo si può incontrare per le strade di Palermo con la moglie Catharina e la figlia Penelope, esattamente come faceva a Venezia. Ama conoscere la storia e la cultura del posto, studia e si appassiona. A Helsinki possiede un’enoteca, mentre in Laguna parlava già da “vecio di sestriere” dopo pochi mesi. A questo ritmo, presto potrebbe fare da cicerone anche in Sicilia.

Dalla Serie A alla B, per essere protagonista
Nonostante i 6 gol in Serie A con il Venezia, Pohjanpalo ha scelto di scendere in B per il Palermo, senza la certezza della promozione ma con la voglia di essere il punto di riferimento della squadra. In Nazionale resta un titolare fisso per il c.t. Kanerva, indipendentemente dalla categoria.

Nel frattempo, continua a fare ciò che gli riesce meglio: segnare. Fino a mille gol, si annotava tutte le reti su un quaderno, poi su un file Excel. Ora ha smesso di contare, ma con questo ritmo a Palermo potrebbe aver bisogno di aggiornare il conteggio.