Playout Serie B, Salernitana sconfitta a tavolino 3-0: due gare a porte chiuse. Le decisioni del Giudice Sportivo

È arrivata la decisione del Giudice Sportivo di Serie B dopo i gravi disordini che hanno portato all’interruzione definitiva del match di ritorno del playout tra Salernitana e Sampdoria, disputato ieri allo stadio Arechi sul parziale di 0-2 per i blucerchiati.
La sentenza è severa: sconfitta a tavolino per 3-0 e due turni a porte chiuse per la Salernitana. Di seguito quanto riportato nel dispositivo ufficiale:
«Al 18° del secondo tempo un gruppo di sostenitori della Soc. Salernitana, posizionati nel settore inferiore della Curva Sud, tentava di forzare il cancello di accesso al recinto di giuoco, non riuscendoci, a causa dell’intervento delle Forze dell’Ordine.
Subito dopo, nel settore Distinti lato Curva Sud, altri sostenitori riuscivano a forzare il cancello di accesso al terreno di gioco senza riuscire ad entrare, bloccati da stewards e forze dell’ordine.
Al 21°, la gara veniva sospesa per il lancio sul terreno e nel recinto di gioco di petardi, fumogeni e seggiolini divelti. Dopo circa trenta minuti di sospensione, si tentava la ripresa, ma le intemperanze riprendevano immediatamente, costringendo alla sospensione definitiva».
Alla luce della «gravità dei fatti» e della responsabilità oggettiva del club, il Giudice Sportivo ha quindi deciso:
«di infliggere alla Soc. Salernitana la perdita della gara con il punteggio di 0-3, oltre alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare a porte chiuse».
Una stangata che certifica la retrocessione in Serie C della Salernitana e che apre un nuovo capitolo difficile per la società granata, già in fase di ricostruzione e in attesa di eventuali sviluppi nelle aule della giustizia sportiva.