Pescara, Vivarini: «Contro il Venezia serve una scintilla, serve un’impresa»
Alla vigilia della sfida interna contro il Venezia, valida per la 3ª giornata di Serie B, il tecnico del Pescara Vincenzo Vivarini ha fatto il punto sulla condizione della squadra e sulle difficoltà del momento.
«Abbiamo fatto due settimane di lavoro senza la partita domenica scorsa, curando molto la parte atletica e facendo lavorare gli ultimi arrivati. Ci siamo allineati con i valori medi della categoria e questo per me era molto importante. Qualcuno non ha ancora la migliore condizione, era prevedibile. Stanno meglio Tsadjout, Corazza e Vinciguerra, mentre Caligara e Okwonkwo sono più indietro» ha spiegato l’allenatore.
Sul mercato Vivarini è chiaro: «Ora devo pensare ad altro e far rendere i giocatori che abbiamo. Non serve tornare sulle trattative: abbiamo grandi potenzialità, siamo una delle squadre più giovani del campionato e vogliamo costruire qualcosa di importante. Gravillon e Capellini sono due elementi fondamentali in un reparto dove eravamo corti. Il tesseramento di Andrew sarà completato nei prossimi giorni».
L’attenzione è già rivolta al Venezia: «Hanno fatto un mercato di livello e hanno un allenatore vincente. Il loro progetto è chiaro: allargano la squadra avversaria per giocare gli uno contro uno in campo aperto. Sarà una gara di applicazione e intensità. Non voglio più vedere errori individuali, abbiamo bisogno di scintille ed entusiasmo per accendere le nostre certezze».
Infine, un passaggio sui tifosi: «Per noi domani sarà un’impresa e mi aspetto una grande mano dal nostro pubblico. Sono convinto che i nostri tifosi capiscono questo momento. Plizzari? Sarà accolto in maniera importante, merita i complimenti».
