Quattro sconfitte esterne consecutive hanno reso evidente il problema del Palermo lontano dal Barbera. Ora, la trasferta contro lo Spezia diventa un vero e proprio esame di maturità per la squadra di Dionisi, che deve dimostrare di saper reagire e invertire il trend negativo.

Come riportato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, l’ultimo punto conquistato dai rosanero in trasferta risale all’8 novembre, nel pareggio per 1-1 contro il Frosinone. Da allora, solo sconfitte. Il Palermo ha faticato a imporsi fuori casa, con una serie di risultati negativi che hanno minato le certezze della squadra. La prima caduta è arrivata contro la Carrarese, poi il ko contro il Sassuolo al Mapei Stadium, seguito dalle battute d’arresto contro Cittadella e Reggiana. Il problema non è solo nei numeri, ma anche nella difficoltà nel gestire i momenti chiave delle gare esterne, con la squadra che spesso parte bene ma poi si fa rimontare.

Ad attendere i rosanero c’è ora uno Spezia in gran forma, imbattuto al Picco e capace di raccogliere 27 punti nelle 11 gare casalinghe disputate. Anche la capolista Sassuolo ha dovuto arrendersi al fortino spezzino, uscendo sconfitta per 2-1. Numeri che confermano quanto sarà complicato per il Palermo uscire con un risultato positivo da questa trasferta.

Vincere significherebbe dare una svolta alla stagione e ritrovare fiducia per la corsa ai playoff. Un nuovo passo falso, invece, rappresenterebbe un segnale allarmante, riportando la squadra a un dato che non si vedeva dal 1994/95: cinque sconfitte consecutive in trasferta. Il mercato ha portato rinforzi importanti, ora tocca al Palermo dimostrare di aver ritrovato la mentalità giusta anche lontano dal Barbera.