
Alla vigilia della sfida contro la Reggiana, il tecnico della Juve Stabia, Guido Pagliuca, ha parlato in conferenza stampa del percorso compiuto dalla sua squadra e delle ambizioni nei playoff, sottolineando l’importanza della mentalità e della prestazione.
«In queste gare c’è da dare continuità a tutto quello che abbiamo fatto. I ragazzi devono essere contenti di quello che hanno fatto ma non devono accontentarsi – ha dichiarato – È importante restare focalizzati sull’obiettivo della Juve Stabia. Tutta la città di Castellammare sognava la salvezza in Serie B da una squadra partita per salvarsi in Serie C, ora che siamo ai playoff non dobbiamo distrarci».
Pagliuca ha evidenziato quanto il percorso stagionale abbia avuto un impatto sul gruppo e sull’ambiente:
«Questo viaggio ci ha migliorato sia come staff che come giocatori e ha aumentato il legame con la nostra gente. I ragazzi sono innamorati del calcio, hanno voglia di giocare e divertirsi».
Con un pizzico d’orgoglio personale, ha anche ricordato le previsioni estive:
«Mia moglie qualche giorno fa mi ha mostrato le griglie fatte a luglio che mettevano la Juve Stabia sempre in zona retrocessione. Essere in questa situazione oggi è un orgoglio per tutti».
Parlando della sfida contro la Reggiana, Pagliuca ha sottolineato le difficoltà dell’incontro:
«È una partita difficile, troveremo una squadra che non è partita per essere in quella zona di classifica. All’andata non facemmo una bella partita. Rientra Adorante che ho visto molto motivato».
Sulla gestione del gruppo ha detto:
«Tutti saranno a disposizione, anche se qualcuno potrebbe essere preservato per martedì. La gestione dei diffidati dipenderà anche da cosa succede domani».
Pagliuca ha concluso esaltando lo spirito del gruppo:
«Non ho mai guardato la classifica, ci concentriamo solo sulla prestazione perché è l’unica cosa che dipende da noi. Ho un gruppo che è composto prima da uomini e poi da calciatori. Il legame con la piazza è forte, e l’entusiasmo dei tifosi ci fa capire che stiamo facendo qualcosa di grande».