Inzaghi dopo Palermo-Monza: «Dispiace per il risultato, ma non siamo scarsi. Serve un esame di coscienza»
Dopo la pesante sconfitta interna per 0-3 contro il Monza, il tecnico del Palermo, Filippo Inzaghi, ha parlato in sala stampa del “Renzo Barbera”, analizzando il momento delicato della squadra e invitando tutti — sé stesso compreso — a una riflessione profonda per ripartire con convinzione.
«Dispiace, anche per il punteggio», ha esordito Inzaghi dopo il ko casalingo. «La squadra era partita bene, poi al primo rinvio abbiamo preso gol contro una squadra forte. Bisogna fare poche chiacchiere: non eravamo dei fenomeni prima e adesso non siamo scarsi».
Il tecnico ha poi sottolineato la necessità di mantenere equilibrio e autocritica: «Tutti abbiamo capito che le corazzate non esistono. Dobbiamo essere bravi ad alzare di più, io per primo devo dare il meglio di me. Serve fare un esame di coscienza. Mancano 29 partite e ci sarà da divertirsi. Siamo una squadra forte e il campionato è lungo: per il nostro sogno ci sono tanti posti e un cammino ancora lungo».
Sulla differenza rispetto alla sconfitta di Catanzaro, Inzaghi ha aggiunto: «Oggi è stata una partita diversa. Accettiamo un risultato contro una squadra forte. Ripartiamo giocando in casa e speriamo di regalare alla nostra gente una gioia».
Infine, una riflessione sul momento di difficoltà e sulla reazione del gruppo: «Quando non ottieni risultati, l’allenatore deve mettersi in discussione e capire come migliorare. Non abbiamo avuto una grande reazione subito. Non so se abbiamo fatto 17 tiri senza segnare, ma è un momento che va così. Nel secondo tempo abbiamo cercato il gol, ma ora dobbiamo solo fare i complimenti al Monza»
