Gregucci avvisa la Samp: «A Palermo gara maschia e lucida. Servirà una prestazione seria»
Alla vigilia di Palermo-Sampdoria, il tecnico blucerchiato Angelo Gregucci ha presentato la sfida in conferenza stampa, sottolineando la complessità della gara e l’importanza del momento per la crescita del gruppo.
«Il Palermo ha ambizione, per noi banco di prova tecnico e psicologico»
«Il Palermo ha manifestato l’ambizione di poter vincere il campionato» ha esordito Gregucci «sarà anche un banco di prova importante per noi, non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche sotto l’aspetto psicologico. Dovremo essere molto quadrati e lucidi, con rispetto totale dell’avversario, delle sue qualità e dei risultati che ha fatto ultimamente, ma con la consapevolezza che dobbiamo necessariamente vendere cara la pelle ovunque».
«Vogliamo fare una partita maschia e lucida»
Il tecnico ha ribadito l’identità richiesta alla squadra:
«Cercheremo di fare una partita importante, maschia, lucida. Abbiamo buone sensazioni».
Ha poi voluto valorizzare lo staff che lo affianca:
«Ho sempre parlato di gruppo e di lavoro, perché io e Salvatore ci avvaliamo della professionalità di Attilio Lombardo, Nicola Pozzi, Walter Bressan, Marco Ferri, Franco Ferrini e Alberto Berselli. Sono persone che lavorano seriamente, lavorano sodo. Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per dare una struttura e delle fondamenta».
Su Pafundi: «Talento che deve mettersi al servizio della squadra»
Gregucci ha dedicato parole importanti alla crescita del giovane trequartista:
«È molto attenzionato, i lavori su di lui sono certosini. La crescita del ragazzo passa attraverso queste partite. Deve mettere dentro la disponibilità, il sacrificio, lo sforzo. Pafundi è come gli altri: deve necessariamente mettere contenuti dentro la partita. È dotato di grande tecnica e ottimo talento, ma deve metterlo al servizio della squadra: questo è il suo step di crescita».
Convocati e gestione del minutaggio
«Non esistono percentuali» ha chiarito Gregucci «esistono giocatori a disposizione. Poi sarà il nostro lavoro decidere se farne giocare 15, 20, 30 o 45 minuti. I convocabili vengono a Palermo per cercare di fare prestazione. Chi sta a mezzo e mezzo sta a casa».
«La vittoria si riconosce: te la devi guadagnare»
«Ti devi guadagnare l’aria, il profumo della vittoria attraverso la prestazione collettiva» ha detto l’allenatore.
«Quando respiri quell’aria sai se vai con ottimismo o con pessimismo. Siamo una squadra che nelle difficoltà cercava risposte, e qualche risposta è arrivata. Dobbiamo andare a riconoscere l’aria della vittoria: te la devi guadagnare».
Coda leader: «Un esempio per i giovani»
Gregucci ha commentato il duello atteso tra Coda e Pohjanpalo, i due migliori attaccanti della B:
«È indubbio il confronto tra il migliore attaccante e il secondo, ma a me interessa la prestazione della squadra».
Sul bomber blucerchiato:
«Per quanto riguarda Coda, la sua professionalità è totale. Noi fondiamo molto sul suo atteggiamento e comportamento in campo. Quando uno alla sua età, oltre ai gol fatti, dà un apporto così importante, si tira dietro anche gli altri. I giovani devono essere molto attenti a guardare i suoi comportamenti: può essere un esempio».
Gregucci chiude con una convinzione:
«Andremo via da Palermo con un risultato positivo solo se faremo una gara seria».
