Mettere da parte la bruciante sconfitta di Bari, restare agganciati al treno playoff e provare a riaccendere, almeno in parte, l’entusiasmo della piazza. È questo l’obiettivo del Palermo, che domani al “Barbera” affronterà la Carrarese in un match cruciale, come racconta Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia. Una Pasquetta inedita, tra calcio e speranza, dove a contare sarà una sola cosa: vincere. E farlo bene.

L’avversario, però, è tutt’altro che abbordabile. La Carrarese arriva in Sicilia in salute e con alle spalle quattro risultati utili consecutivi. Per questo, come sottolinea ancora Radicini, il Palermo dovrà approfittare del fattore campo, ma soprattutto mostrare maturità e concretezza. La data, il lunedì dell’Angelo, non ha storicamente portato fortuna ai rosanero: due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro uscite giocate in questo giorno.

Dionisi punta sulla formazione tipo
Come riportato dal Giornale di Sicilia, Dionisi dovrebbe affidarsi alla squadra che meglio ha interpretato il suo credo tattico. Rientra Ceccaroni in difesa, e a centrocampo spazio ancora a Segre nella veste di trequartista, una mossa che ha garantito solidità e inserimenti intelligenti. Probabile, invece, la panchina per Ranocchia e Verre, sottotono a Bari.

Il Palermo è chiamato a una prova di maturità. La squadra ha alternato prestazioni esaltanti, come il 5-3 rifilato al Sassuolo, a blackout inspiegabili, che hanno fatto emergere interrogativi sulla continuità. Contro una Carrarese compatta e determinata, servirà soprattutto fame, lucidità e identità di gioco, come sottolinea ancora Radicini nel suo approfondimento sulle colonne del quotidiano palermitano.

Un Barbera da 20.000 voci
Secondo le stime del Giornale di Sicilia, il “Barbera” dovrebbe rispondere presente nonostante la festività: si punta a superare quota 20.000 presenze, un segnale chiaro di quanto la città creda ancora nel traguardo playoff. L’obiettivo? Chiudere la stagione regolare in crescendo, a partire da una Pasquetta che potrebbe valere molto di più di tre semplici punti.

Ma guai a sottovalutare la Carrarese, che già all’andata impose la propria legge con una prova compatta e cinica. Ecco perché, come scrive Radicini, servirà un Palermo concentrato e affamato, capace di rispondere al tifo con i fatti. Perché da domani, ogni partita può fare la differenza.